Fatshimetrie, la rivista online di riferimento, ha rivelato notizie preoccupanti: il ministro della Sanità pubblica della Repubblica Democratica del Congo, Roger Kamba, ha recentemente messo in guardia sull’aumento dei casi di vaiolo delle scimmie nel Paese. Secondo le informazioni riportate dal ministro, dall’inizio dell’anno sono stati registrati non meno di 610 casi di vaiolo delle scimmie, per un totale di 1.372 nuovi casi sospetti e 206 casi confermati. Questo rapporto allarmante solleva molte domande sulla gestione e la prevenzione di questa malattia virale.
I dati comunicati da Roger Kamba parlano di 610 decessi legati al vaiolo delle scimmie, con un tasso di mortalità del 3,5%. Le province più colpite da questa epidemia si trovano principalmente nell’ovest del paese, come Equateur, Ubangi del Sud e Maï Ndombe, ma anche nell’est, in particolare nel Sud e nel Nord Kivu. Non sono da meno le province di Lualaba, Tshuapa, Tshopo e Kasai, a dimostrazione della rapida e capillare diffusione della malattia.
Di fronte a questa situazione preoccupante, il Ministro della Sanità Pubblica ha sottolineato l’importanza delle misure di prevenzione e sensibilizzazione per arginare la diffusione del vaiolo delle scimmie. Ha ricordato le diverse vie di trasmissione della malattia, in particolare da persona a persona, attraverso il contatto con oggetti contaminati e attraverso gli animali. Per proteggere la popolazione e limitare la diffusione del virus, è essenziale rispettare rigorosamente le barriere, mantenere un’igiene impeccabile delle mani, evitare qualsiasi contatto con animali selvatici o malati e garantire la qualità del cibo consumato.
Gli sforzi delle squadre di risposta hanno migliorato la raccolta e la qualità delle informazioni sui casi di vaiolo delle scimmie in tutto il Paese. Sono stati compiuti progressi significativi, come dimostra l’aumento della qualità dei dati registrati nella provincia dell’Equateur, dal 38 all’86%. Il ministro ha inoltre incoraggiato le persone con sintomi a denunciare il proprio caso chiamando il numero gratuito 151, in modo da facilitare un trattamento rapido ed efficace.
In conclusione, l’attuale situazione dell’epidemia di vaiolo delle scimmie nella Repubblica Democratica del Congo richiede una mobilitazione collettiva e una maggiore vigilanza da parte della popolazione. La lotta alla diffusione di questa malattia virale rappresenta una priorità sanitaria, che richiede la collaborazione di tutti e il rigoroso rispetto delle misure di prevenzione raccomandate. È imperativo rimanere informati, vigili e uniti per affrontare questa importante sfida per la salute pubblica.