Nella regione dell’Alto Katanga, un grave allarme sanitario è stato lanciato in seguito al rilevamento di farina contaminata da aflatossina, un veleno naturale proveniente da funghi presenti in alcuni alimenti. Questa situazione ha portato il governo provinciale ad adottare misure rigorose per limitare il rischio di avvelenamento tra la popolazione.
Il ministro provinciale delle Comunicazioni, Georges Kadinga, ha recentemente annunciato le azioni intraprese per controllare la situazione. Tra questi, è stato dispiegato il rafforzamento delle pattuglie miste formate dalle forze dell’ordine lungo il confine con lo Zambia. Inoltre, per limitare la diffusione della contaminazione, è stata temporaneamente vietata l’importazione di imballaggi vuoti di alcune marche di farina.
Per garantire la sicurezza dei prodotti alimentari, i campioni di farina vengono prelevati per essere analizzati dall’Ufficio di controllo congolese (OCC). In attesa dei risultati di questi controlli, le scorte vengono confinate nei magazzini della Direzione Generale delle Dogane e delle Accise (DGDA) per evitare qualsiasi consumo pericoloso.
I marchi di farina identificati come potenzialmente contaminati, come Africa Milling, Roller Meal and Breakfast e altri, sono stati chiaramente designati come da evitare dalle autorità provinciali. La popolazione è invitata ad essere vigile e cauta, astenendosi dal consumare i prodotti di questi marchi.
Le autorità dell’Alto Katanga incoraggiano inoltre la popolazione a denunciare qualsiasi attività sospetta volta a riconfezionare la farina in nuovi imballaggi, al fine di contrastare pratiche disoneste che potrebbero mettere in pericolo la salute pubblica. Viene mantenuta una stretta collaborazione con le autorità dello Zambia per prevenire qualsiasi tentativo di eludere le misure in vigore.
In conclusione, la situazione sembra essere presa sul serio e in modo proattivo dal governo provinciale dell’Alto Katanga per proteggere la popolazione dai rischi di intossicazione alimentare. È fondamentale che tutti restino vigili e seguano le raccomandazioni emanate per preservare la propria salute e quella della propria famiglia. La cooperazione continua tra autorità e cittadini è essenziale per garantire la sicurezza alimentare e il benessere per tutti.