La lotta alla malaria in Africa nel 2025: una sfida cruciale per la salute pubblica
Il 2025 segnerà un importante punto di svolta nella lotta contro la malaria in Africa, una piaga che continua a causare decine di migliaia di morti ogni anno nel continente. Lo ha ricordato Michael Adekunle Charles, direttore esecutivo di Roll Back Malaria, nel corso di una conferenza stampa in occasione della 74esima sessione del Comitato regionale per l’Africa dell’Organizzazione mondiale della sanità.
Si stima che circa il 70% dei decessi legati alla malaria nel mondo si verifichino in undici paesi africani, tra cui Nigeria e Repubblica Democratica del Congo. Di fronte a questa realtà allarmante, l’obiettivo malaria zero appare una priorità assoluta. Ma per raggiungere questo obiettivo non basta concentrarsi esclusivamente sulla vaccinazione.
Michael Adekunle Charles sottolinea infatti che, sebbene il vaccino sia uno strumento essenziale nella lotta contro la malaria, altre misure preventive restano essenziali. Sottolinea quindi l’importanza di sensibilizzare le popolazioni sull’uso delle zanzariere impregnate e sull’adozione di comportamenti favorevoli alla prevenzione della malattia.
Il 2025 sarà un anno critico, non solo in termini di bilancio sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, ma anche in termini di finanziamenti. La mobilitazione di risorse finanziarie adeguate sarà essenziale per sostenere le azioni di lotta alla malaria e garantire progressi significativi in questo settore.
Allo stesso tempo, sono di fondamentale importanza le partnership con attori chiave come il Fondo globale per la lotta alla tubercolosi, all’AIDS e alla malaria, nonché con Gavi. Queste collaborazioni permetteranno di rafforzare le capacità di intervento, ottimizzare l’accesso alle cure e promuovere la ricerca per lo sviluppo di soluzioni innovative.
Inoltre, è essenziale che i paesi africani si impegnino pienamente nell’attuazione dei programmi di vaccinazione contro la malaria infantile. Iniziative come quelle lanciate quest’anno dal Camerun e dal Benin rappresentano un progresso significativo nella lotta contro questa malattia.
In definitiva, la battaglia contro la malaria in Africa nel 2025 promette di essere una grande sfida, ma anche un’opportunità per rafforzare la resilienza dei sistemi sanitari e migliorare la qualità della vita delle popolazioni più vulnerabili. L’impegno collettivo e la volontà politica saranno essenziali per affrontare questa sfida e rendere l’obiettivo malaria zero una realtà tangibile per le generazioni future.