Nel fiorente mondo musicale senegalese sta lentamente emergendo una nuova tendenza, quella delle beatmaker donne. Nel cuore di Dakar, presso la Maison de la Culture Urbaine, cinque giovani donne partecipano a un laboratorio di creazione del ritmo guidato da Aminata Thiam, alias “Myamy the Ay Girl”. Questa artista talentuosa, una delle poche beatmaker donne del paese, condivide con entusiasmo la sua esperienza, incoraggiando i suoi studenti a esprimere la propria creatività attraverso la musica elettronica.
Il beatmaking, spesso associato alla scena hip-hop americana degli anni ’70 e ’80, sta guadagnando popolarità in Senegal grazie all’avvento dei software per la creazione di musica. Tuttavia, nonostante il dinamismo della scena hip-hop senegalese, le donne rimangono sottorappresentate, sia nel beatmaking che nella cultura urbana nel suo insieme.
Aminata Thiam sottolinea l’importanza di promuovere la diversità e l’inclusione nel beatmaking, in particolare fornendo opportunità alle donne. Insiste sul fatto che queste competenze non si limitano all’hip-hop, ma si estendono ad altri campi artistici come l’audiovisivo e il cinema.
Amadou Fall Ba, ex coordinatore della Maison de la Culture Urbaine e attuale dipendente del municipio di Dakar, è impegnato a dare maggiore accesso alla cultura urbana alle generazioni più giovani. Sottolinea la sfida di promuovere la partecipazione delle donne in questa scena artistica, sottolineando il basso tasso di rappresentanza femminile nonostante la parità demografica in Senegal.
Nell’intimità della lezione di beatmaking di Aminata Thiam, il silenzio sommesso contrasta con l’effervescenza creativa dei coscienziosi partecipanti. Dopo settimane di intenso apprendimento, riescono a produrre i propri ritmi, testimoniando così il loro impegno e il loro talento emergente.
Aminata Thiam, pioniera di questa ondata femminile del beatmaking in Senegal, aspira a ispirare altre donne a lanciarsi in questa disciplina. Vede nella formazione e nell’emancipazione delle donne beatmaker un’opportunità unica per favorire lo sviluppo di nuove voci femminili nel panorama musicale senegalese.
Attraverso questi viaggi unici e queste iniziative innovative, le donne beatmaker del Senegal incarnano una forma di resilienza artistica e di riappropriazione dello spazio creativo. Il loro impegno e la loro passione aprono nuove prospettive in un universo musicale ancora in gran parte dominato dagli uomini, offrendo così una ventata di ispirazione e diversità al panorama culturale senegalese.