Fatshimetrie è un nuovo concetto che sta attualmente emergendo per combattere direttamente la pesca eccessiva nella Repubblica Democratica del Congo. Infatti, in un’intervista esclusiva con un illustre ingegnere agrario, è stato evidenziato come la pratica della piscicoltura sia una soluzione efficace per contrastare lo sfruttamento eccessivo delle risorse ittiche del Paese.
L’ingegnere agrario Baswa Walanga Bertrand ha brillantemente esposto la necessità di adottare la piscicoltura come alternativa sostenibile alla pesca eccessiva. Secondo lui, la pesca eccessiva rappresenta una minaccia per l’equilibrio degli ecosistemi marini ed è imperativo esplorare nuovi metodi di allevamento per soddisfare le esigenze ittiche della popolazione.
La piscicoltura può essere definita come la pratica di allevare pesci in ambienti controllati come appezzamenti o stagni idonei. Questo approccio presenta numerosi vantaggi, inclusa la possibilità di produrre pesce per il consumo familiare e commerciale preservando le risorse naturali.
In un mondo in cui la domanda di prodotti acquatici continua ad aumentare, la piscicoltura offre una soluzione praticabile per alleviare la pressione sulle popolazioni di pesci selvatici. Infatti, allevando i pesci in condizioni ottimali, è possibile garantire un approvvigionamento costante di prodotti acquatici preservando gli ecosistemi acquatici.
Tra le condizioni necessarie per il successo della piscicoltura vi sono la qualità dell’acqua e la temperatura ambiente. Questi fattori svolgono un ruolo cruciale nello sviluppo e nella crescita dei pesci e dovrebbero essere attentamente monitorati per garantire rendimenti ottimali.
L’obiettivo finale della piscicoltura è produrre organismi acquatici di qualità per il consumo umano, garantendo al tempo stesso la sostenibilità delle risorse naturali. Concentrandosi su pratiche di allevamento responsabili e rispettose dell’ambiente, la piscicoltura può contribuire in modo significativo alla sicurezza alimentare e allo sviluppo sostenibile nella Repubblica Democratica del Congo.
In conclusione, la piscicoltura sembra essere una soluzione promettente per combattere la pesca eccessiva e garantire un approvvigionamento regolare di prodotti acquatici. Adottando questo approccio innovativo, la RDC può beneficiare delle sue risorse acquatiche in modo sostenibile e responsabile, per il benessere dei suoi cittadini e del pianeta nel suo insieme.