Fatshimetrie, 1 settembre 2024 – Magistrati e funzionari della giustizia nella Repubblica Democratica del Congo hanno recentemente beneficiato di una formazione intensiva incentrata sulla lotta alla corruzione. Questo seminario, che si è svolto dal 29 agosto al 1 settembre a Mbandaka, nella provincia dell’Equatore, mirava a rafforzare i valori etici e le capacità dei partecipanti in questo settore cruciale.
Il direttore provinciale dell’Osservatorio per il monitoraggio della corruzione e dell’etica professionale (OSCEP) in Ecuador, Taylor Lompoko Mpela, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa nel contesto degli sforzi compiuti dal Capo dello Stato per sradicare la corruzione e i suoi effetti devastanti nella società. Il workshop, che ha avuto come tema “pratiche corruttive e atti simili”, è stato pensato come uno spazio di condivisione e apprendimento reciproco.
L’obiettivo, oltre a sensibilizzare i partecipanti sulle diverse forme di corruzione e sulle strategie per contrastarla, è stato anche quello di incoraggiarli ad adottare comportamenti etici e responsabili. La ratifica della legge sulla lotta alla corruzione da parte della RDC sottolinea l’impegno del Paese a combattere attivamente questa piaga, e i magistrati e gli impiegati dei tribunali hanno un ruolo cruciale da svolgere nella prevenzione, individuazione e repressione di queste pratiche.
Yannick Mbombo, uno dei magistrati presenti, ha accolto con favore l’iniziativa e ha sottolineato l’importanza dello sviluppo delle capacità per soddisfare meglio le aspettative dei cittadini. Ha inoltre incoraggiato la moltiplicazione di questo tipo di incontri per contribuire ad un cambiamento duraturo di mentalità nella provincia dell’Equateur.
Organizzato nell’ambito del Programma di sostegno alla riforma della giustizia (PARJ2), in collaborazione con l’OSCEP, questo seminario riflette l’impegno delle autorità congolesi a promuovere la trasparenza, la giustizia e l’integrità all’interno del sistema giudiziario. La lotta alla corruzione è una questione importante per lo sviluppo del Paese e questa formazione dimostra la volontà collettiva di affrontare questa sfida e di promuovere una cultura di probità e responsabilità all’interno della magistratura.