“Milizia Hapa na Pale: Il leader e i suoi uomini uccisi durante uno scontro con le FARDC nella provincia del Tanganica”

Didascalia: Milizia Hapa na Pale: il leader ei suoi uomini uccisi durante un alterco con le FARDC

Introduzione :
Nella provincia del Tanganica, nella Repubblica Democratica del Congo, si è verificato recentemente uno scontro tra la milizia Hapa na Pale e le forze armate congolesi (FARDC). Durante questo scontro persero la vita il leader della milizia, Amuri Kasongo, detto anche Cinq-five, nonché tre dei suoi uomini. Questo incidente ha costretto i cinesi a ritirarsi dal sito minerario di Luliya, dove la milizia stava cercando di impossessarsi dell’oro in loro possesso.

Il contesto del conflitto:
La milizia Hapa na Pale era nota per seminare il terrore nel raggruppamento Bakalanga, situato nel territorio di Nyunzu. Giovedì 8 febbraio, Amuri Kasongo e i suoi uomini hanno tentato di sequestrare l’oro detenuto dai cinesi nel sito minerario di Luliya. Le forze armate congolesi sono però intervenute per porre fine al tentativo di furto.

L’alterco e le sue conseguenze:
Durante lo scontro, Amuri Kasongo e tre dei suoi uomini furono uccisi dalle FARDC. Da parte loro, un soldato delle FARDC è rimasto ferito e sono state recuperate alcune armi dei miliziani. In seguito a questo scontro, i cinesi che gestivano il sito minerario di Luliya hanno deciso di evacuarlo per timore di ritorsioni da parte delle milizie Hapa na Pale in seguito alla morte del loro leader.

Azioni delle autorità locali:
Il ministro provinciale degli Interni del Tanganica, Dieudonné Kasaka, ha confermato l’intervento delle forze armate congolesi durante questo alterco. Ha inoltre precisato che gli elementi delle FARDC presenti sul posto hanno agito per legittima difesa. Questa azione mira a ripristinare la pace e la sicurezza nella regione neutralizzando i gruppi armati responsabili di atti di violenza.

Conclusione :
Lo scontro tra la milizia Hapa na Pale e le FARDC nella provincia di Tanganica ha portato alla morte del leader della milizia, Amuri Kasongo, e di tre dei suoi uomini. La reazione delle forze armate congolesi ha permesso di proteggere i cinesi presenti nel sito minerario di Luliya, ma ha portato anche all’evacuazione di questi ultimi. Le autorità locali continuano a lottare contro i gruppi armati per riportare la pace nella regione.

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