In un contesto segnato dall’epidemia di Mpox in Africa, i Centri africani per il controllo e la prevenzione delle malattie (Africa CDC) si stanno mobilitando insieme all’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per coordinare una risposta efficace. Durante una conferenza stampa congiunta con l’Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (HERA) della Commissione europea, il dottor Jean Kaseya, direttore generale del CDC Africa, ha rivelato i punti principali di questo piano di lotta.
Il coordinamento degli sforzi occupa un posto centrale nella strategia sviluppata dal team Africa CDC. Questo coordinamento prevede una stretta collaborazione con le autorità nazionali dei paesi colpiti dall’epidemia, in uno spirito di solidarietà e sostegno reciproco. Anche il rafforzamento della sorveglianza epidemiologica sembra essere un pilastro essenziale di questo approccio, basato su una migliore formazione del personale sanitario e una maggiore consapevolezza tra le popolazioni.
Al centro di questa mobilitazione, CDC Africa sottolinea l’importanza di rafforzare le capacità degli attori coinvolti nella risposta contro il Mpox. Vengono messi in atto meccanismi di controllo e coordinamento, accompagnati dal supporto delle risorse umane per garantire la massima efficacia delle azioni svolte. Questo approccio collaborativo e concertato mira soprattutto a salvare vite umane e arginare la diffusione della malattia.
Allo stesso tempo, l’OMS, già attiva sul campo, sta lavorando a stretto contatto con altre agenzie delle Nazioni Unite, come l’UNICEF, per fornire assistenza sanitaria alle popolazioni colpite. Questa cooperazione interistituzionale rafforza l’azione delle squadre sul campo e consente di fornire una risposta globale e concertata alle sfide poste dall’epidemia di Mpox.
In segno di solidarietà e sostegno, è stata inviata a Kinshasa una prima spedizione di 99.100 dosi del vaccino MVA-BN®, in attesa dell’arrivo delle 200.000 dosi previste. Questo vaccino, destinato principalmente alle popolazioni più vulnerabili e al personale sanitario in prima linea, è destinato in particolare alle province più colpite dall’epidemia.
Dall’inizio dell’anno, l’Africa ha registrato 24.851 casi di Mpox, con 554 casi confermati e 643 decessi. La Repubblica Democratica del Congo concentra la maggior parte dei casi confermati e dei decessi, evidenziando l’urgenza della situazione e la necessità di una risposta coordinata ed efficace.
In conclusione, la collaborazione tra Africa CDC, OMS, HERA e altri partner è fondamentale per affrontare l’epidemia di Mpox in Africa. Questa alleanza, rafforzata da un approccio proattivo e concertato, costituisce un baluardo essenziale per salvaguardare la salute delle popolazioni e arginare la diffusione della malattia.