Fatshimetrie ha recentemente denunciato lo smantellamento di un gruppo di giovani travestiti da finti ribelli dell’ADF da parte delle FARDC nella zona di Mayuwano, situata nel territorio di Mambasa sull’asse Beni-Mambasa. Questi giovani, agendo in modo coordinato, hanno utilizzato questi travestimenti per seminare il terrore, spingere gli abitanti a fuggire dai loro villaggi e poi saccheggiare le loro proprietà, in particolare le piantagioni di cacao.
Le operazioni militari effettuate dalle FARDC hanno permesso di arrestare questi individui e di recuperare armi ed effetti militari durante lo smantellamento del gruppo. Secondo il colonnello Truno, comandante di quest’asse, questi giovani criminali non hanno esitato a ricorrere alla violenza e alle minacce per raggiungere i loro scopi. Il loro arresto costituisce un importante passo avanti per la sicurezza degli abitanti della regione.
Il coinvolgimento di questi finti ribelli delle ADF era diventato un problema ricorrente a Mambasa e Beni, nella provincia del Nord Kivu, suscitando preoccupazione tra la popolazione locale. Le autorità e le forze armate hanno intensificato gli appelli per porre fine a queste azioni e mettere in sicurezza l’area, in particolare regolamentando il settore dell’acquisto del cacao, la principale risorsa economica della regione.
Questa operazione delle FARDC dimostra l’impegno delle forze armate congolesi nel garantire la sicurezza dei cittadini e nella lotta contro ogni forma di delinquenza. Consegnando questi giovani criminali nelle mani delle autorità giudiziarie, i militari contribuiscono a ripristinare un clima di fiducia e stabilità nella regione di Mambasa, consentendo ai residenti di svolgere le proprie attività in completa sicurezza.
In un contesto segnato da persistenti sfide alla sicurezza, questa azione delle FARDC dimostra la loro determinazione a garantire la pace e la sicurezza nell’est della Repubblica Democratica del Congo. È essenziale proseguire gli sforzi per combattere i gruppi criminali e rafforzare la cooperazione tra le autorità locali, la popolazione e le forze dell’ordine per prevenire tali situazioni in futuro.