“L’allevamento ittico rappresenta un settore essenziale per combattere l’insufficienza alimentare e promuovere la sicurezza alimentare. In quest’ottica, venti acquacoltori del comune di N’sele, a Kinshasa, hanno recentemente beneficiato di una formazione innovativa sull’allevamento ittico. Il soldato nero vola Questa iniziativa, guidato dall’Associazione dei piscicoltori del Congo (APC), mira a offrire ai partecipanti strumenti concreti per migliorare le loro pratiche di allevamento e promuovere l’autosufficienza alimentare.
L’ingegnere Pierre Ngongo, presidente dell’APC, ha sottolineato l’importanza di questa formazione per ridurre la dipendenza dall’importazione di mangimi per pesci, pollame e suini. Imparando a produrre mosche soldato nere, gli acquacoltori saranno in grado di diversificare la dieta dei loro animali, promuovendone una crescita più rapida e più sana. Questo approccio innovativo apre nuove prospettive per gli allevatori locali, permettendo loro di ottenere pesci del peso di un chilo grazie all’utilizzo di questi insetti.
La tecnica presentata durante la formazione consiste nel collocare i rifiuti biodegradabili nei bidoni della spazzatura, in modo da attirare le mosche soldato nere a deporre le uova. Le larve risultanti possono poi essere mescolate con rifiuti organici, come scarti di frutta o foglie di manioca, per servire come mangime per pesci e altro bestiame. Questo processo relativamente semplice consente agli acquacoltori di ottenere risultati tangibili in pochi giorni.
Oltre ai benefici in termini di produzione alimentare, l’allevamento delle mosche soldato nere presenta anche notevoli benefici ambientali. Incoraggiando una gestione efficace dei rifiuti organici, questa pratica contribuisce alla pulizia dell’ambiente urbano, in particolare a Kinshasa, promuovendo al contempo la creazione di posti di lavoro locali. Inoltre, promuovendo metodi sostenibili e rispettosi dell’ecosistema, i piscicoltori partecipano alla preservazione della biodiversità e alla lotta allo spreco alimentare.
Questa formazione sull’allevamento delle mosche soldato nere segna un passo importante nello sviluppo della piscicoltura nella Repubblica Democratica del Congo. Incoraggiando l’innovazione e condividendo le migliori pratiche, l’APC apre la strada a un’agricoltura più sostenibile e resiliente, che soddisfa i bisogni alimentari della popolazione preservando le risorse naturali. Questa iniziativa illustra come le soluzioni locali possano avere un impatto positivo su larga scala, trasformando le sfide in opportunità per un futuro più prospero ed equilibrato.”