La Nigeria sta attualmente attraversando un periodo di grande transizione energetica sotto l’amministrazione del presidente Bola Tinubu. Una delle decisioni più significative di questa transizione è stata la fine del regime di sussidi per il carburante. Questa mossa coraggiosa è stata fatta per colmare il significativo divario infrastrutturale causato dall’uso dei fondi delle sovvenzioni.
Prima che il presidente Tinubu salisse al potere, la Nigeria spendeva oltre 400 miliardi di dollari al mese per sovvenzionare le importazioni di petrolio. Queste somme considerevoli avrebbero potuto essere investite nel rinnovamento delle infrastrutture e nella riduzione del deficit del paese.
Nel suo discorso di insediamento del 29 maggio 2023, il presidente Tinubu ha affermato che la fine dei sussidi per il carburante era inevitabile a fronte dell’esaurimento delle risorse finanziarie. Ha sottolineato che questi fondi saranno riassegnati verso investimenti in infrastrutture pubbliche, istruzione, sanità e creazione di posti di lavoro, con l’obiettivo di migliorare significativamente la vita di milioni di nigeriani.
Un’alternativa proposta dall’amministrazione Tinubu per compensare la fine dei sussidi per il carburante è l’uso del gas naturale compresso (GNC) per alimentare i veicoli, in particolare i veicoli commerciali che rappresentano oltre l’80% dei consumatori di carburante nel paese.
Inaugurando di recente 30 autobus ibridi alimentati a metano, il presidente Tinubu ha sottolineato che questa transizione al gas naturale ridurrebbe i costi di trasporto, aumenterebbe la produttività e farebbe risparmiare trilioni di Naira spesi per l’importazione di benzina e diesel.
Gli esperti di energia affermano che i nigeriani devono trarre vantaggio dai veicoli alimentati a metano per mitigare l’enorme impatto finanziario causato dall’alto costo della benzina e dall’aumento dei prezzi di beni e servizi.
Il metano è un carburante economico, ecologico, sicuro e abbondantemente disponibile. Si tratta di un’alternativa promettente per le applicazioni dei motori diesel, poiché offre prestazioni paragonabili o addirittura superiori ai carburanti tradizionali.
Adottando il GNC, la Nigeria potrebbe rafforzare la propria sicurezza energetica, creare posti di lavoro e aprire la strada a un futuro migliore per tutti i suoi cittadini. Nonostante alcune sfide come l’autonomia limitata, le infrastrutture di rifornimento limitate e gli elevati costi iniziali, il GNC presenta notevoli vantaggi ambientali ed economici.
Per rispondere alle preoccupazioni dei cittadini e promuovere una transizione graduale, il governo ha istituito l’iniziativa presidenziale sul metano. Questa iniziativa mira a supportare gli utenti e facilitare la conversione dei veicoli a questa nuova tecnologia energetica.
In conclusione, l’introduzione dei veicoli alimentati a metano nel settore dei trasporti della Nigeria rappresenta un’importante opportunità per combattere l’inquinamento, ridurre le emissioni nocive dei combustibili fossili e promuovere lo sviluppo sostenibile per le generazioni future.