Le recenti voci che circolano sul presunto arresto dell’ex governatore dello stato di Anambra, Peter Obi, sono state categoricamente smentite dal suo consigliere per le comunicazioni, Val Obienyem. Il rapporto, secondo cui Obi era stato arrestato dal Dipartimento di Sicurezza dello Stato (DSS) nella sua abitazione, è stato descritto come falso e infondato.
In una dichiarazione rilasciata, il signor Obienyem ha rapidamente confutato le accuse, sottolineando che il signor Obi non si trovava nemmeno ad Anambra al momento del presunto incidente. Infatti, Obi è stato in Ruanda per impegni importanti e da allora è tornato in Nigeria, dove è attualmente attivo nello Stato di Edo, coinvolgendosi attivamente negli affari nazionali e di partito.
È quindi chiaro che presso l’abitazione del signor Obi non è avvenuta alcuna operazione DSS e non sono stati effettuati arresti, contrariamente a quanto riportato. Inoltre, le accuse secondo cui la moglie del signor Obi sarebbe stata arrestata sono state categoricamente confutate come una fabbricazione mirata a fuorviare il pubblico e diffondere il panico tra i suoi sostenitori.
Di fronte alla diffusione di informazioni false, è imperativo che il pubblico rimanga vigile e non si lasci influenzare da tali voci. Il signor Obienyem assicura che qualsiasi comunicazione ufficiale riguardante il signor Obi verrà trasmessa attraverso i canali ufficiali e che il team del signor Obi continuerà a fornire aggiornamenti accurati sulle sue attività.
È importante sottolineare che il signor Obi resta impegnato nei confronti della nazione e che il suo team è determinato a mantenere la trasparenza e l’accuratezza nella diffusione delle informazioni su di lui. In quanto personaggio pubblico, è fondamentale esercitare discernimento riguardo alle informazioni veicolate e privilegiare fonti attendibili per evitare la diffusione di notizie false.