Il problema dei morsi di serpente nei campi per sfollati interni è una delle principali preoccupazioni dell’Agenzia statale per la gestione delle emergenze di Benue, SEMA. Nelle ultime due settimane, l’agenzia ha registrato 16 casi di morsi di serpente nei campi, inclusi quelli di Daudu I e II nell’area del governo locale di Guma, nonché del campo Ichwa nell’area del governo locale di Guma Makurdi.
Il segretario esecutivo dell’Agenzia, Sir James Iorpuu, ha espresso preoccupazione durante il lancio della distribuzione mensile di aiuti umanitari a 14 campi per sfollati interni. Ha sottolineato l’onere di fornire assistenza sanitaria agli sfollati, in particolare per quanto riguarda i morsi di serpente, e ha lanciato un appello ai partner per ulteriore sostegno.
Per ridurre la prevalenza dei morsi di serpente, tutti i campi per sfollati interni, compreso il campo profughi di Ikyogen, sono stati sottoposti a fumigazione. Tuttavia, sono necessari ulteriori forniture mediche e sostegno per prevenire ulteriori tragedie. Ha quindi esortato i partner locali e internazionali a continuare a sostenerli in questo settore cruciale.
Inoltre, l’agenzia prevede di avviare operazioni agricole nello stato per consentire alle persone colpite di partecipare alle attività agricole e di sostenersi. Il governatore Hyacinth Alia ha generosamente donato un trattore per garantire il successo del progetto.
Questi progetti agricoli, che saranno realizzati nelle aree governative locali di Kwande, Logo e Gwer-West, non riguardano solo la produzione alimentare, ma rappresentano anche speranza, responsabilizzazione e autosufficienza per le nostre comunità sfollate. Consentiranno agli sfollati di dare il loro contributo al proprio benessere, combattendo al contempo l’insicurezza alimentare nei campi.
L’Agenzia ha inoltre elogiato gli sforzi del Programma alimentare mondiale per il suo contributo significativo nel fornire cibo agli sfollati. Ha apprezzato anche il sostegno di altre organizzazioni internazionali, come l’Organizzazione internazionale per le migrazioni e la Banca mondiale. Il sostegno e la cooperazione di questi attori sono essenziali per affrontare la crisi umanitaria nello Stato di Benue.
Infine, il Segretario Esecutivo ha sottolineato l’importanza di una distribuzione equa e trasparente dei prodotti umanitari, tra cui riso, fagioli, mais, garri, pasta, olio da cucina e altri. Questo approccio mira a garantire che gli sfollati beneficino pienamente degli aiuti umanitari forniti.
In sintesi, la lotta contro i morsi di serpente e la promozione di progetti agricoli nei campi per sfollati interni nello Stato di Benue sono iniziative cruciali che richiedono il sostegno continuo di tutte le parti interessate.. Queste azioni mirano a fornire assistenza umanitaria efficace e sostenibile alle persone più vulnerabili della società.