Fatshimetrie: Le sfide del commercio intraregionale in Africa
Quando si parla di commercio in Africa emerge una realtà complessa e paradossale, in particolare per quanto riguarda il commercio intraregionale. Secondo l’ultimo rapporto dell’Organizzazione mondiale del commercio (OMC) sul commercio mondiale nel 2024, sembra che, a differenza di altri continenti, gli scambi all’interno delle regioni africane risentono di un’anomalia: il loro costo è superiore del 20% rispetto agli scambi con partner esterni.
Questa situazione va oltre la semplice osservazione economica e rivela profonde sfide strutturali. I costi intraregionali più elevati sono radicati in una serie di problemi quali infrastrutture insufficienti, dipendenza dalle materie prime e politiche industriali spesso poco sviluppate. Questi ostacoli, combinati con le difficoltà di finanziamento del commercio, creano un ambiente che non favorisce un commercio regolare e di successo all’interno del continente.
Lo studio condotto dall’OMC e dall’International Finance Corporation (IFC) evidenzia un elemento preoccupante: il basso livello di finanziamento del commercio, in particolare in Africa. Infatti, solo il 15% delle transazioni commerciali in Senegal beneficiano di sostegno finanziario, rispetto al 40% in media per il continente e al 60% nelle economie sviluppate. Questa disparità evidenzia l’urgenza di rafforzare i meccanismi di finanziamento del commercio in Africa al fine di promuovere una crescita economica sostenibile ed equilibrata.
Inoltre, il rapporto evidenzia un alto tasso di rifiuto dei finanziamenti in alcune regioni dell’Africa, in particolare nell’Africa occidentale dove questa cifra raggiunge il 25%, mentre è del 12% per l’intero continente. Le ragioni di questi rifiuti sono molteplici: solvibilità delle imprese, richiesta di finanziamento poco motivata, accesso limitato alle valute estere, tra gli altri. Questi complessi ostacoli rendono i finanziamenti commerciali costosi e inaccessibili per molte imprese africane.
Di fronte a questa realtà, è imperativo attuare azioni concrete per migliorare il finanziamento del commercio in Africa. Aumentare la quota del commercio finanziato dal 25% al 40% nell’Africa occidentale, ad esempio, potrebbe portare a un aumento significativo dei flussi commerciali, stimolando così l’attività economica regionale.
In conclusione, le sfide del commercio intraregionale in Africa richiedono un approccio globale e coordinato, che coinvolga attori pubblici e privati, nazionali e internazionali. Solo un’azione concertata volta a rafforzare le infrastrutture, diversificare le economie e facilitare l’accesso ai finanziamenti consentirà di realizzare il potenziale commerciale del continente africano e instillare una dinamica di crescita sostenibile e inclusiva.
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