Fatshimetrie, 13 settembre 2024 (Fatshimetrie). La pratica della coltivazione fuori suolo sta emergendo a Butembo, nel Sud Kivu, come una risposta ingegnosa all’insicurezza alimentare che affligge la regione. Questo approccio, che si sviluppa in appezzamenti di terreno a volte già asfaltati, offre un barlume di speranza per garantire un approvvigionamento alimentare minimo nonostante le sfide affrontate dai residenti.
L’impossibilità di coltivare terreni arabili a causa dell’instabilità della sicurezza sta costringendo le comunità locali a trovare soluzioni alternative per soddisfare le proprie esigenze alimentari. È in questo contesto che la coltivazione fuori suolo assume tutto il suo significato, offrendo la possibilità di produrre ortaggi e altri generi alimentari essenziali anche in spazi limitati.
Kawalina Sadiki Lydie, assistente in scienze dello sviluppo presso l’Università di Assomption in Congo (UAC), sottolinea l’importanza di questa pratica innovativa. Dice che tutto ciò che serve sono pochi materiali semplici, come pneumatici usati e sacchi pieni di terreno arricchito di fertilizzanti, per creare efficaci sistemi di coltivazione fuori suolo. Questo approccio permette di massimizzare l’utilizzo dello spazio disponibile garantendo al tempo stesso rendimenti soddisfacenti.
Incoraggiando l’uso della coltivazione fuori suolo, la signora Kawalina Sadiki Lydie mette in luce la resilienza e la creatività delle popolazioni locali di fronte alle difficoltà incontrate. Questo approccio potrebbe non solo contribuire a rafforzare la sicurezza alimentare delle comunità, ma anche promuovere pratiche agricole sostenibili adatte a un ambiente in costante cambiamento.
La coltivazione fuori suolo a Butembo rappresenta quindi un esempio stimolante di innovazione e determinazione dei residenti a superare gli ostacoli per garantire la propria sussistenza. Adottando metodi agricoli adattati ai vincoli locali, queste comunità dimostrano la loro capacità di adattarsi e prosperare in contesti talvolta ostili.
In definitiva, la coltivazione fuori suolo a Butembo incarna una speranza tangibile per il futuro dell’agricoltura nella regione, offrendo nuove prospettive per una dieta più resiliente e sostenibile. Questo approccio, lungi dall’essere una misura tampone, rappresenta al contrario un’opportunità di trasformazione positiva e di sviluppo economico per le comunità che si trovano ad affrontare sfide colossali.