**Rivelazione sul legame familiare tra un ministro della FCT e un REC della CENI: un colpo di scena dietro le quinte elettorali**
Un recente scandalo sta scuotendo gli ambienti politici poiché emerge un’accusa di collusione per compromettere le prossime elezioni governative. Secondo fonti attendibili, il presidente del Partito democratico popolare (PDP) dello stato di Edo, Anthony Aziegbemhin, ha espresso preoccupazione per gli stretti legami tra il ministro in questione e il capo della Commissione elettorale nazionale indipendente (INEC) nella regione .
Aziegbemhin ha rivelato che il ministro in questione è in realtà il cugino del governatore dello Stato di Rivers e che ha ricoperto incarichi di commissario e consigliere speciale sotto l’amministrazione di quest’ultimo. Queste rivelazioni sono state fatte in una lettera di protesta indirizzata al presidente nazionale dell’INEC, Mahmoud Yakubu, chiedendo il trasferimento del ministro fuori dallo stato in vista delle prossime elezioni cruciali.
In risposta a queste accuse, il ministro ha prima riconosciuto i legami familiari tra lui e il funzionario dell’INEC, prima di rimproverare pubblicamente il presidente del PDP di Edo. Ha espresso la sua indignazione per le accuse contro suo cugino, definendolo una persona integra e al di sopra di ogni sospetto.
Il ministro ha sottolineato di non avere alcun potere sulle decisioni prese da suo cugino all’interno della CENI e ha negato qualsiasi tentativo di manipolare le elezioni attraverso questo legame familiare. Ha anche messo in dubbio la legittimità delle critiche mosse contro di lui, sottolineando che i suoi nemici politici avrebbero potuto influenzare la situazione per screditare la sua integrità.
Tuttavia, la reazione del Ministro non è stata sufficiente a dissipare i timori e i dubbi che ora aleggiano sull’integrità del prossimo processo elettorale. La questione della neutralità e imparzialità della CENI è più attuale che mai e la trasparenza delle future elezioni potrebbe essere compromessa se non verranno adottate misure adeguate per chiarire questa delicata situazione.
È essenziale che le autorità competenti adottino misure immediate per garantire l’equità e la legittimità delle prossime elezioni, al fine di preservare la democrazia e la fiducia dei cittadini nel processo elettorale. È necessario adottare indagini approfondite e misure precauzionali per evitare indebite interferenze nel processo democratico e per garantire che le elezioni si svolgano in modo equo e trasparente a beneficio di tutti i cittadini interessati.