“Thaksin Shinawatra, ex primo ministro della Thailandia, rilasciato sulla parola: un ritorno che crea polemiche”

Thaksin Shinawatra, ex primo ministro tailandese, sarà rilasciato sulla parola dopo aver trascorso sei mesi in detenzione, ha annunciato il ministro della Giustizia. Questa notizia arriva dopo il suo ritorno nel Paese lo scorso agosto, dopo quindici anni di esilio. Thaksin Shinawatra è stato condannato per corruzione e abuso di potere.

Thaksin Shinawatra, 74 anni, è uno dei prigionieri a cui è stata concessa la libertà condizionale a causa della loro salute critica o dell’età avanzata. Secondo il ministro della Giustizia, circa 930 prigionieri, tra cui Thaksin Shinawatra, avranno la pena sospesa e saranno automaticamente rilasciati dopo aver scontato sei mesi di detenzione.

Dal suo ritorno in Thailandia, Thaksin Shinawatra continua a esercitare un’influenza politica attraverso la sua famiglia e il suo partito politico, Pheu Thai. Quest’ultimo ha ripreso il potere lo scorso agosto, segnando il forte ritorno di Thaksin Shinawatra nel panorama politico tailandese.

Thaksin Shinawatra è una figura molto controversa in Thailandia. Ha governato il paese dal 2001 al 2006, fino a quando un colpo di stato militare non lo ha rovesciato. Accusato di populismo dai suoi detrattori, Thaksin Shinawatra continua a essere una figura chiave della politica thai, nonostante le condanne a suo carico.

Oltre alle accuse di corruzione e abuso di potere, Thaksin Shinawatra è accusato anche di lesa maestà per alcune dichiarazioni rilasciate nel 2015. Tuttavia, la giustizia tailandese non ha ancora preso una decisione in merito.

La liberazione condizionale di Thaksin Shinawatra suscita reazioni contrastanti tra la popolazione thai. Mentre alcuni sostengono il suo ritorno e credono che possa portare un vento di cambiamento nel Paese, altri sono molto critici nei suoi confronti e temono che la sua influenza possa essere dannosa per la stabilità politica della Thailandia.

In conclusione, il rilascio condizionale di Thaksin Shinawatra dopo sei mesi di detenzione segna un punto di svolta nella storia politica della Thailandia. Il suo ritorno nel Paese e la sua continua influenza innescano accesi dibattiti all’interno della società tailandese. Resta da vedere quale impatto avrà il suo ritorno sul futuro politico del Paese.

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