La coalizione CESYD chiede unità e solidarietà per Igboland

In un contesto in cui l’unità e la solidarietà sono più essenziali che mai, la Coalizione dei Giovani per la Democrazia del Sud-Est (CESYD) alza una bandiera rossa contro i tentativi di seminare divisione nella regione del Sud-Est. In una dichiarazione intitolata “Stop all’uso della psicologia inversa per dividere l’Igboland”, il CESYD ha avvertito le persone che stanno alimentando le braci della divisione di fermarsi e lasciare respirare le persone.

Sotto la guida del suo leader, il compagno Wisdom Akunna Fabulous, il gruppo mette in guardia contro qualsiasi tentativo di dirottare la Commissione per lo sviluppo del sud-est (SEDC) da parte di individui che cercano di collocare burattini per deviare la ricchezza pubblica a proprio vantaggio, privando così i benefici del popolo Igbo che ho sofferto così tanto.

Il CESYD risponde alla controversia sull’istituzione della SEDC, sottolineando che le congratulazioni e gli apprezzamenti che hanno accolto l’adozione e la promulgazione della Legge SEDC sono stati spontanei e altruistici. Hanno sottolineato il ruolo cruciale del vicepresidente della Camera dei rappresentanti, onorevole Benjamin Okezie Kalu, nel portare a compimento la legge SEDC.

Il gruppo considera i tentativi di confrontare gli sforzi di Kalu con quelli dei rappresentanti del passato come psicologia inversa volta a seminare divisione tra le parti interessate. Per il CESYD tali strategie non solo sono inutili ma anche dannose.

La dichiarazione sottolinea che il CESYD sta dalla parte dei sostenitori del risveglio socio-politico in Igboland, compreso il Vice Presidente, e mette in guardia i quinti editorialisti contro qualsiasi atto volto ad alimentare le fiamme della divisione. Il gruppo ha promesso di smascherare e denunciare gli individui egoisti che cercano di appropriarsi della SEDC per guadagno personale.

In questo periodo cruciale, in cui sono necessarie unità e cooperazione per superare le sfide che la regione deve affrontare, il CESYD chiede responsabilità collettiva e solidarietà per garantire un futuro migliore a tutta la popolazione di Igboland.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *