Certo, iniziamo a scrivere:
Il territorio di Kalehe, nella provincia del Sud Kivu, è stato nuovamente colpito da una catastrofe naturale devastante. Infatti, nella notte tra l’11 e il 12 settembre 2024, violenti venti accompagnati da forti piogge hanno causato la distruzione di oltre 150 rifugi di fortuna per le vittime del disastro del maggio 2023 a Bushushu-Nyamukubi, che avevano trovato rifugio nei siti di Katashola e Musonero.
La situazione delle vittime è critica, nonostante si trovino già in un periodo di vulnerabilità dopo i tragici eventi dell’anno precedente. I tanti sforzi compiuti per ricostruire le loro vite e restare al sicuro vengono spazzati via da questi nuovi elementi distruttivi della natura.
I membri della società civile locale esprimono la loro profonda preoccupazione per il disagio delle vittime. Delphin Birimbi, presidente del quadro di consultazione della società civile nel territorio di Kalehe, descrive la scena con parole toccanti: “Sul posto, la situazione è deplorevole dato lo stato di queste vittime”. Queste persone che hanno già subito le conseguenze delle inondazioni del 2023 si ritrovano ancora una volta senza casa di fronte alla brutalità degli elementi.
James Musanganya, un altro attore della società civile di Kalehe, sottolinea l’urgenza della situazione e chiede un intervento rapido da parte delle autorità e delle ONG: “Chiediamo ad altri di intervenire il più rapidamente possibile”. L’appello alla solidarietà e all’assistenza verso queste popolazioni vulnerabili è chiaro e pressante.
Il principe Chiririmbo, membro impegnato della società civile nel territorio di Kalehe, insiste sulla necessità di un’azione immediata per soddisfare i bisogni essenziali delle vittime del disastro: “Chiediamo l’intervento urgente delle autorità e delle ONG per aiutare le vittime del disastro di Kalehe. ” Evidenzia la crescente vulnerabilità delle famiglie colpite da questo nuovo disastro.
Le vittime che avevano eretto rifugi di fortuna dopo i tragici eventi del maggio 2023 a Bushushu-Nyamukubi si trovano ora in una situazione critica, confrontate con una realtà implacabile. Il ripetersi dei disastri naturali evidenzia le sfide affrontate da queste comunità già fragili.
In conclusione, la situazione delle vittime di Kalehe è urgente e richiede un intervento immediato da parte delle autorità e delle organizzazioni umanitarie. È fondamentale fornire un sostegno concreto a queste famiglie colpite da tragici eventi che hanno sconvolto le loro vite già fragili. La solidarietà e l’aiuto reciproco sono valori essenziali in questi momenti di angoscia, ed è imperativo agire insieme per alleviare la sofferenza delle vittime di Kalehe.