Fatshimetrie, 16 settembre 2024 – Nello spirito umanitario e musicale che si risveglia nel cuore dei campi profughi di Goma e Bukavu, nella Repubblica Democratica del Congo, si preparano sessioni di musicoterapia per illuminare e confortare le anime ferite delle popolazioni . È su iniziativa dell’associazione no-profit JUA-rencontre che prende forma, dal 17 al 28 settembre, un incontro armonioso di musica mondiale.
Questa sinfonia di guarigione e coesione sociale promette di essere un’oasi nel deserto dei conflitti e degli sfollamenti forzati. Il cuore dell’evento batterà al ritmo della comunicazione positiva e costruttiva, chiave essenziale per il consolidamento della pace. Freed Mushanga, membro del comitato organizzatore, sottolinea l’importanza di questa edizione incentrata sul potere comunicativo e unificante della musica.
Al di là delle note e delle melodie, queste sessioni di musicoterapia mirano a guarire le ferite del passato e a rafforzare i fragili legami tra le comunità dei Grandi Laghi africani. La musica, in quanto arte universale, si rivela un linguaggio capace di esprimere emozioni profonde e di promuovere il dialogo e la riconciliazione. Offre uno spazio sicuro e premuroso dove le barriere cadono per far posto alla comprensione e alla solidarietà.
Quest’anno l’organizzazione no-profit JUA-rencontre promette un approccio ancora più inclusivo integrando concetti innovativi come sessioni di arteterapia per i rifugiati. L’obiettivo è quello di riunire l’artista e il sociale, trasformando la musica in un potente strumento di guarigione collettiva e di dialogo interculturale. Attraverso questo approccio, la musica brilla come un faro di speranza, sfidando gli stereotipi per celebrare la diversità culturale e tradizionale in modo autentico e rispettoso.
In conclusione, la seconda edizione del JUA-meeting della world music si preannuncia un inno alla resilienza e alla fraternità. Attraverso la musica e l’arteterapia, le ferite del passato lasciano il posto a un futuro pieno di pace, riconciliazione e comprensione reciproca. Questo evento segnerà senza dubbio un passo cruciale nella costruzione di un mondo più armonioso e unito.