Medici arrabbiati: la lotta per un giusto premio di rischio

Fatshimetrie, 16 settembre 2024 (FTM). Un movimento di protesta senza precedenti si è svolto oggi a Fatshimetrie, capitale della Repubblica Democratica del Congo, riunendo centinaia di medici del settore pubblico. Questi professionisti della sanità si sono riuniti davanti alla sede della Previdenza Sociale per rivendicare un diritto essenziale: premio di rischio, compensazione finanziaria meritata ma finora trascurata.

Il dottor Patrick Biye, portavoce dei medici non premiati, ha espresso la frustrazione e l’ingiustizia avvertite dalla comunità medica. “Per troppo tempo un gruppo ristretto ha beneficiato del premio di rischio, lasciando migliaia di medici in attesa. Chiediamo equità per tutti. Se questa situazione non verrà risolta, le rivendicazioni non si fermeranno. Ci auguriamo che le nostre voci vengano finalmente ascoltate”, ha affermato.

Il dottor Josephat Wetshinkoy, presidente della Dinamica dei medici non primari, ha sottolineato l’urgenza della situazione. “Secondo gli accordi di Bibwa, ogni trimestre dovrebbero essere messi in fila 800 medici. Quest’anno, però, solo 1.600 medici avrebbero dovuto beneficiare di questa misura, ma molti stanno ancora aspettando. Più di 7.000 medici sono esclusi dal premio di rischio”, ha lamentato.

Di fronte a questa massiccia mobilitazione, il governo ha dovuto reagire. Il Segretario Generale della Sanità ha incontrato i rappresentanti dei manifestanti e ha promesso di adottare misure per rispondere favorevolmente alle loro legittime richieste. I membri del collettivo dinamico dei medici non premiati hanno espresso le loro aspettative, in particolare l’allineamento trimestrale ininterrotto al premio di rischio in conformità con gli accordi iniziali, il trattamento continuo dei ricorsi pendenti, nonché la cristallizzazione del dossier per una rapida e la giusta risoluzione della situazione.

Questa mobilitazione dei medici solleva questioni cruciali sul riconoscimento e sulla valorizzazione degli operatori sanitari nella RDC. È fondamentale che il governo adotti misure concrete per garantire condizioni di lavoro eque e rispettose per tutte le parti interessate del settore sanitario. Ci auguriamo che questo evento contribuisca ad aprire un dialogo costruttivo e a mettere in atto soluzioni sostenibili per soddisfare le esigenze dei medici e, per estensione, della popolazione congolese.

La richiesta dei medici di una retribuzione per il rischio equo è la prova della loro dedizione alla professione e del loro impegno per la salute pubblica. È giunto il momento che il loro straordinario lavoro venga pienamente riconosciuto e premiato nel suo vero valore. Il settore sanitario non può funzionare senza i suoi attori chiave ed è imperativo garantire il loro benessere e la motivazione per garantire un’assistenza di qualità a tutti i cittadini.

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