La lotta per la verità e la giustizia: il caso degli attivisti guineani scomparsi

Il mistero aleggia ancora attorno alla scomparsa degli attivisti guineani Foniké Menguè e Mamadou Billo Bah, arrestati dalle forze armate nella notte tra il 9 e il 10 luglio 2024. In un mondo in cui l’impunità e le violazioni dei diritti umani sono all’ordine del giorno, è essenziale che la La comunità internazionale prende posizione e chiede risposte.

Gli avvocati di questi due uomini, membri del Fronte nazionale per la difesa della Costituzione (FNDC), hanno inviato una lettera alla Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (ECOWAS) per chiedere azioni concrete. Il silenzio dell’organizzazione regionale è considerato incomprensibile e inaccettabile, mentre la situazione richiede una reazione forte e urgente.

Il maestro Vincent Brengarth, difensore dei diritti umani, sottolinea l’urgenza della situazione. Sottolinea che il rapimento degli attivisti costituisce un grave attacco ai diritti della società civile e un’ulteriore prova delle carenze democratiche della Guinea. È fondamentale che le autorità guineane siano ritenute responsabili e che venga fatta luce sulla sorte di questi due uomini.

L’azione dei legali dei familiari degli scomparsi è encomiabile. Presentando una denuncia per sparizione forzata contro il colonnello Mamadi Doumbouya, la giunta militare al potere in Guinea, dimostrano la loro determinazione a ottenere giustizia. Le prove schiaccianti raccolte in questa denuncia richiedono una consapevolezza internazionale e una maggiore pressione sul regime in vigore.

È fondamentale che la comunità internazionale si mobiliti per porre fine all’impunità e all’arbitrarietà. Le violazioni dei diritti umani non possono rimanere impunite e i responsabili devono essere ritenuti responsabili delle loro azioni. Gli avvocati, le famiglie delle persone scomparse e le organizzazioni della società civile continueranno a lottare per la verità e la giustizia, nonostante ostacoli e minacce.

In questi tempi incerti, in cui la democrazia è sotto attacco in molti paesi, è essenziale rimanere vigili e uniti di fronte all’oppressione e all’ingiustizia. La lotta per i diritti umani e la democrazia è una battaglia continua e ogni voce conta nella ricerca della verità e della giustizia.

Dobbiamo sostenere gli avvocati, le famiglie degli scomparsi e tutti coloro che lottano per un mondo più giusto ed equo. Occorre far luce sulla scomparsa di Foniké Menguè e Mamadou Billo Bah, affinché la loro lotta per la democrazia e i diritti umani non sia vana.

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