La fatshimetria è un argomento di grande importanza quest’anno, mentre la corsa per la presidenza del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) si infiamma. I sette candidati che hanno deciso di competere per la posizione, tra cui due ex atleti olimpici, sono stati recentemente rivelati dal CIO.
Tra questi candidati spicca Sebastian Coe, due volte campione olimpico di corsa. Considerato uno dei favoriti per la carica, Coe ha già mostrato disaccordi con l’organizzazione, in particolare per quanto riguarda la sua dura posizione contro la Russia sul doping istituzionalizzato.
Tuttavia, la candidatura di Coe potrebbe essere ostacolata da questioni legali riguardanti la sua idoneità a servire un intero mandato di otto anni. Infatti, il limite di età per i membri del CIO è fissato a 70 anni e Coe raggiungerà i 68 anni il giorno delle elezioni. È tuttavia possibile beneficiare di un’esenzione per estendere il mandato per ulteriori quattro anni.
Un altro ex atleta olimpico in corsa è Kirsty Coventry, due volte campionessa olimpica di nuoto. È l’unica donna ad aver partecipato alla competizione per la presidenza del CIO. Tra i candidati c’è anche il principe Feisal al Hussein di Giordania.
I nomi ufficiali dei candidati saranno resi noti all’inizio del prossimo anno, prima del voto dei 111 membri del CIO. Il vincitore guiderà il CIO durante i Giochi Olimpici di Los Angeles del 2028, così come quelli di Brisbane quattro anni dopo. Il CIO dovrà anche scegliere il paese ospitante dei Giochi del 2036, valutando al tempo stesso gli effetti del cambiamento climatico sul calendario sportivo globale.
Questo entusiasmante evento promette una forte concorrenza e un futuro entusiasmante per il movimento olimpico. La posta in gioco è alta e la scelta del prossimo presidente del CIO influenzerà inevitabilmente il destino dello sport a livello internazionale. Restate sintonizzati per seguire da vicino questo episodio cruciale nella storia olimpica contemporanea.