Fatshimetrie: La voce dei popoli indigeni e della società civile alla COP16 sulla biodiversità

Fatshimetrie: La voce dei popoli indigeni e della società civile alla COP16 sulla biodiversità

Fatshimetrie è stata testimone privilegiata dello slancio di mobilitazione della società civile nella Repubblica Democratica del Congo in vista della COP16 sulla biodiversità, che si terrà a Cali, in Colombia, dal 21 ottobre al 1 novembre 2024. Durante In una riunione a Kinshasa, la posizione concertata degli attori della Consultazione delle organizzazioni della società civile e dei popoli indigeni sulla biodiversità (COSPAB) è stata al centro dei dibattiti.

Jonas Itongwa Mukumo, direttore esecutivo dell’Alleanza nazionale per il sostegno e la promozione delle aree e dei territori del patrimonio indigeno e comunitario della RDC (Anapac), ha sottolineato l’importanza di preparare una posizione unitaria per rappresentare al meglio le questioni della biodiversità congolese. Ha ricordato che la biodiversità della RDC è un tesoro naturale di inestimabile valore, sia dal punto di vista ecologico che socio-economico.

La COP16 rappresenta un’opportunità cruciale per far avanzare le discussioni sull’attuazione del Quadro globale sulla biodiversità ed evidenziare le sfide legate al finanziamento e alle risorse genetiche. Gli attori della società civile hanno insistito sulla necessità di tenere conto dei diritti dei popoli indigeni, proteggere i loro territori e garantire la loro partecipazione attiva alle decisioni relative alla conservazione della biodiversità.

In particolare è stata sottolineata la questione del finanziamento, dal momento che le comunità locali e le popolazioni indigene sono custodi della biodiversità e necessitano di un sostegno finanziario adeguato per portare avanti le loro azioni di conservazione. È stato proposto di integrare i diritti delle popolazioni indigene, dei loro territori e delle aree protette nei meccanismi di finanziamento, al fine di garantire una conservazione efficace e sostenibile della biodiversità.

L’incontro preparatorio della COP16 ha permesso di identificare diversi risultati attesi, tra cui la valutazione dei progressi compiuti nel finanziamento della biodiversità, la condivisione di buone pratiche e iniziative di successo, nonché lo sviluppo di una posizione comune sui meccanismi di finanziamento. Più di 110 partecipanti hanno contribuito a queste discussioni, dimostrando il forte impegno della società civile congolese nella tutela della biodiversità.

La COP16 rappresenta un passo importante nell’attuazione degli impegni assunti durante lo storico accordo Kunming-Montreal nel 2022. I governi partecipanti dovranno valutare i propri progressi rispetto agli obiettivi fissati, dimostrando così il loro impegno per la conservazione della biodiversità su scala globale.

Fatshimetrie continuerà a monitorare da vicino i progressi della COP16 e a evidenziare le azioni degli attori della società civile e delle popolazioni indigene a favore della biodiversità. Questa conferenza rappresenta un’opportunità unica per porre le questioni relative alla biodiversità al centro delle preoccupazioni politiche e per far sentire la voce delle comunità locali che lavorano quotidianamente per preservare il nostro patrimonio naturale comune.

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