**Il mistero sulla presunta direttiva del presidente Tinubu a Cardoso, tema caldo sui social**
Il 17 settembre 2024, una voce ha infiammato i social network a seguito delle segnalazioni trasmesse da alcuni media online. Questi ultimi sostengono che il presidente Tinubu ha chiesto a Yemi Cardoso di dimettersi per non aver rilanciato l’economia e riportato la naira a un range compreso tra 700 e 900 naira per dollaro entro il 29 maggio 2024, come promesso.
Secondo queste fonti, Cardoso, la cui nomina sarebbe stata facilitata dagli anziani yoruba, è accusato di non avere le competenze necessarie per trasformare l’istituzione malata e rilanciare l’economia indebolita che ha ereditato.
La svolta di Cardoso, dicono gli addetti ai lavori, risiederebbe nel mancato rispetto della promessa fatta al presidente Tinubu a gennaio di recuperare la naira e riportarla tra 700 e 900 naira per dollaro entro il 29 maggio 2024, salvando al contempo l’economia.
Quando la presidenza ha reagito alle accuse, Bayo Onanuga, consigliere speciale del presidente per l’informazione e la strategia, ha confutato le affermazioni definendole bugie. Secondo lui, il presidente Tinubu non avrebbe mai chiesto a Yemi Cardoso di dimettersi.
È importante ricordare che Cardoso, alleato di lunga data del presidente Tinubu, è entrato in carica il 22 settembre 2023. Al suo arrivo, ha attuato una serie di politiche per stabilizzare e rafforzare la valuta.
La vicenda suscita interrogativi e intrighi tra gli osservatori politici, mentre la forza e il tenore dei rapporti di potere sembrano messi alla prova. La vaghezza che circonda questa cosiddetta direttiva presidenziale solleva interrogativi sulla gestione degli affari pubblici e sulla credibilità delle promesse politiche. L’incertezza incombe, alimentando la speculazione e la ricerca della verità. La verità verrà alla luce o resterà sepolta nei misteri del potere? I giorni a venire ce lo diranno.