Dalla sua piattaforma online, l’artista impegnato Fela Kuti ha rotto il silenzio e ha criticato apertamente il governo nigeriano. Senza mezzi termini, ha denunciato le ingiustizie che persistono nel Paese, denunciando l’apatia delle autorità di fronte ai bisogni primari della popolazione e sottolineando le loro spese eccessive.
Attraverso una diretta su Instagram, Fela Kuti ha sottolineato che la classe dirigente non ha bisogno di ricorrere a fondi pubblici o privati per soddisfare i propri bisogni. Ha affermato chiaramente che le risorse necessarie per fornire istruzione e infrastrutture esistono già all’interno del governo.
L’artista ha sottolineato l’assurdità della spesa pubblica, citando anche l’acquisto di un jet privato da 150 milioni di dollari per il presidente. Ha sottolineato la discrepanza tra questo lussuoso investimento e il sottofinanziamento di settori chiave come l’istruzione. Egli ha sottolineato che questa stessa somma avrebbe potuto finanziare la costruzione e il funzionamento di numerose scuole primarie per le generazioni future.
Criticando l’incoerenza del governo che cerca partenariati pubblico-privato per i servizi essenziali ma non esita a investire massicciamente in progetti personali, Fela Kuti ha denunciato la mancanza di trasparenza e di priorità della élite al potere.
Le sue critiche feroci rivelano una profonda consapevolezza e invitano a una riflessione collettiva sull’uso dei fondi pubblici e sulla responsabilità dei governanti nei confronti del popolo. Con la sua schiettezza e determinazione, Fela Kuti incarna la voce degli oppressi e mette in luce i difetti di un sistema politico corrotto.
In definitiva, il suo messaggio risuona come un invito all’azione, invitando tutti a mettere in discussione i problemi reali che la nostra società deve affrontare e a chiedere responsabilità a coloro che detengono il potere. Ricordandoci che il vero cambiamento inizia con la consapevolezza collettiva, Fela Kuti ci ricorda che la lotta per la giustizia e l’uguaglianza è una lotta costante.