Oggi, l’ex governatore Bello ha risposto all’invito dell’EFCC per presunte frodi finanziarie. Nonostante questa convocazione, i funzionari dell’agenzia anticorruzione non hanno interrogato l’ex governatore durante la sua visita. Una dichiarazione del suo capo di gabinetto, Ohiare Michael, ha chiarito la situazione, dicendo che Bello è stato informato dagli ufficiali della commissione che poteva partire liberamente. Questa decisione solleva interrogativi sui prossimi passi in questo caso.
È importante notare che Bello ha preso la decisione di arrendersi all’EFCC dopo ampie consultazioni con la sua famiglia, il suo team legale e i suoi alleati politici. La sua priorità è garantire il rispetto dei suoi diritti fondamentali e garantire il rispetto della procedura legale.
Secondo il direttore, la questione è già stata esaminata da un tribunale competente e Bello è stato rappresentato in ogni udienza dai suoi avvocati. Dice che l’ex governatore non ha nulla da nascondere e ha risposto all’invito dell’EFCC a riabilitare il suo nome. La sua collaborazione rientra nella sua profonda convinzione nelle iniziative di sviluppo economico sostenibile del presidente Bola Ahmed Tinubu e nel suo sostegno alla lotta alla corruzione in Nigeria.
È interessante notare che Bello è stato il primo governatore dello Stato di Kogi a mettere in atto un meccanismo anticorruzione per combattere la corruzione e garantire che le risorse dello Stato andassero a beneficio dei suoi cittadini.
Questa mossa di Bello è stata sostenuta da varie figure influenti che lo hanno accompagnato alla sede dell’EFCC. La trasparenza del suo approccio e il suo impegno nella lotta alla corruzione dimostrano la sua volontà di contribuire all’integrità e allo sviluppo della Nigeria.