Fatshimetry ha recentemente pubblicato un rapporto preoccupante sui cambiamenti climatici che avverte che le concentrazioni di gas serra sono a livelli record e si prevede che porteranno ad aumenti di temperatura in futuro. A lanciare l’allarme rosso per il pianeta è il rapporto “United in Science”.
Nonostante queste prospettive cupe, il rapporto evidenzia la speranza rappresentata dai progressi tecnologici emergenti. In effetti, i progressi nelle scienze naturali e sociali, così come le nuove tecnologie e l’innovazione, arricchiscono la nostra comprensione del sistema Terra. Potrebbero rappresentare un vero punto di svolta nella lotta al cambiamento climatico, all’adattamento, alla riduzione del rischio di catastrofi e allo sviluppo sostenibile.
L’intelligenza artificiale si presenta come una delle tecnologie più promettenti nella lotta al cambiamento climatico. Rivoluzionando il modo in cui prevediamo il tempo, offre prospettive entusiasmanti. L’uso dell’intelligenza artificiale potrebbe rendere i modelli meteorologici più convenienti, più rapidi e, in definitiva, più accessibili ai paesi in via di sviluppo che potrebbero non avere risorse, capacità o potenza di calcolo.
Tuttavia, il rapporto evidenzia la necessità di una forte governance globale per garantire che l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico siano al servizio dell’interesse pubblico. Inoltre, anche i rapidi progressi nell’osservazione della Terra dallo spazio offrono motivo di speranza. Le tecnologie satellitari migliorano significativamente la nostra capacità di prevedere eventi meteorologici estremi, nonché di monitorare le emissioni di gas serra, il che è fondamentale per guidare i nostri sforzi per ridurre le emissioni e raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi.
Gli autori del rapporto evidenziano anche il potenziale delle tecnologie immersive come la realtà virtuale. Oltre a simulare eventi come inondazioni e siccità, possono prevedere i flussi e l’accumulo di acqua, nonché il degrado del terreno.
Nonostante questi promettenti progressi tecnologici, il rapporto avverte che da soli non saranno sufficienti a mitigare gli effetti del cambiamento climatico. È quindi essenziale continuare il lavoro di collaborazione internazionale, mettere in atto quadri di governance e modelli di finanziamento adatti a sostenere efficacemente l’osservazione della Terra dallo spazio legata ai cambiamenti climatici.
In definitiva, il rapporto United in Science evidenzia che, sebbene le sfide del cambiamento climatico siano immense, i progressi tecnologici offrono preziose opportunità per orientare le nostre azioni verso un futuro più sostenibile e resiliente.