L’Unione Europea si impegna a prestare fino a 35 miliardi di euro all’Ucraina per rafforzarne la sicurezza e la resilienza

Fatshimetrie, uno dei principali attori nel mondo delle notizie internazionali, ha recentemente rivelato una notizia sorprendente: l’Unione Europea si è impegnata a prestare fino a 35 miliardi di euro all’Ucraina, ovvero quasi 39 miliardi di dollari, costituendo così la parte di un prestito di 50 miliardi di dollari concordato dai paesi del G7. all’inizio di quest’anno.

Lo ha annunciato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, durante la sua visita a Kiev. Ha sottolineato la necessità di un continuo sostegno da parte dell’UE all’Ucraina di fronte ai continui attacchi della Russia. Von der Leyen ha aggiunto che questo prestito rientra nell’impegno assunto dal G7 nei confronti dell’Ucraina.

Durante una conferenza stampa insieme al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Ursula von der Leyen ha affermato che l’UE è fiduciosa nella sua capacità di fornire questo prestito all’Ucraina in tempi brevi. Ha inoltre sottolineato che la decisione sull’utilizzo di questi fondi spetterà all’Ucraina, rafforzando così le sue capacità militari per difendersi dall’aggressione russa.

I fondi dovrebbero essere rilasciati all’Ucraina entro la fine dell’anno. A giugno, il Gruppo dei Sette ha concordato di prestare collettivamente circa 50 miliardi di dollari all’Ucraina, utilizzando come garanzia i profitti futuri derivanti dai beni russi congelati nell’UE e altrove.

I beni russi congelati su conti bancari europei, americani e di altro tipo ammontano a circa 210 miliardi di euro, due terzi dei quali si trovano nell’UE. Solo 3 miliardi di dollari si trovano nelle banche americane.

Il prestito dell’UE richiede ancora l’approvazione del Parlamento europeo e di una maggioranza qualificata degli Stati membri dell’UE, ma la Commissione europea ha sottolineato la necessità di una rapida adozione data l’urgenza della situazione.

Questo annuncio invia un messaggio forte: la responsabilità della ricostruzione dell’Ucraina ricadrà su coloro che hanno contribuito alla sua distruzione. Il meccanismo di finanziamento evita il sequestro diretto dei beni russi congelati, sollevando timori nell’UE che possa dissuadere altri paesi dal mantenere i propri beni nel blocco.

La visita di Ursula von der Leyen a Kiev avviene mentre in Ucraina inizia la stagione del riscaldamento invernale. I bombardamenti russi contro le infrastrutture energetiche del paese si sono intensificati negli ultimi mesi, lasciando la popolazione ucraina vulnerabile alle interruzioni di corrente. L’Agenzia internazionale per l’energia ha avvertito che questo inverno sarà un duro test per il sistema energetico ucraino.

La decisione dell’UE di prestare una somma significativa all’Ucraina sottolinea l’importanza di sostenere il Paese di fronte all’aggressione russa e costituisce un passo cruciale per rafforzare la resilienza e la sicurezza del popolo ucraino in questi tempi difficili.

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