Fatshimetrie, 23 settembre 2024 – L’appello alla pace e alla riconciliazione nella Repubblica Democratica del Congo è risuonato durante i laboratori di riflessione organizzati dalla Compagnia KONGO DRAMA in collaborazione con l’UNESCO. Questi momenti di riflessione, che si sono svolti da giovedì 19 settembre a sabato 21 settembre 2024, sono stati l’occasione per affrontare temi cruciali per la società congolese.
Fabrice Don de Dieu Bwabulamutima, l’organizzatore di questi laboratori, ha sottolineato l’importanza di coltivare la pace dentro di sé per poterla trasmettere agli altri. Secondo lui la resilienza e la convivenza sono elementi essenziali per costruire un ambiente favorevole alla riconciliazione.
Questo raggruppamento è stata anche l’occasione per lanciare il workshop pilota del laboratorio d’arte della Repubblica Democratica del Congo (ART-LAB), un progetto innovativo sviluppato dall’UNESCO per promuovere l’uso dell’arte come strumento di reintegrazione sociale dei gruppi vulnerabili. L’obiettivo era riflettere su come l’arte possa contribuire a promuovere la pace, la resilienza, la convivenza e la riconciliazione.
I dibattiti si sono concentrati su temi delicati come l’integrazione sociale delle persone affette da albinismo, i bambini che vivono disgregazioni familiari, le persone con disabilità e le donne vittime di violenza sessuale. I partecipanti hanno cercato di identificare pratiche artistiche stimolanti per promuovere la riconciliazione e l’inclusione sociale di questi gruppi.
Gli artisti del laboratorio sono chiamati a realizzare progetti concreti volti a favorire il reinserimento sociale delle popolazioni vulnerabili. Queste idee e proposte saranno perfezionate e sottoposte all’UNESCO per l’attuazione. Verranno adottate misure per raccogliere fondi e coinvolgere altre agenzie delle Nazioni Unite nella realizzazione di questi progetti.
La compagnia KONGO DRAMA si impegna a prestare particolare attenzione alle donne vittime di violenza sessuale, ai bambini che vivono disgregazioni familiari, alle persone che convivono con albinismo e disabilità. L’obiettivo è proporre soluzioni concrete per migliorare la loro situazione e favorire il loro reinserimento nella società.
In sintesi, questi laboratori di riflessione hanno permesso di evidenziare l’importanza dell’arte come vettore di pace e riconciliazione nella RDC. Lavorando insieme, condividendo esperienze e proponendo iniziative innovative, i partecipanti hanno aperto la strada a un futuro più armonioso per tutti i cittadini congolesi.