Fatshimetrie, il riferimento per le notizie scientifiche e tecnologiche, vi porta oggi nel cuore dell’innovazione agricola in Africa. A Buea, nel sud-ovest del Camerun, Harisu Fanyui, un appassionato agricoltore, ispeziona i suoi campi di mais. Le foglie ingialliscono, gli steli faticano a svilupparsi. Grazie a un’applicazione agricola basata sull’intelligenza artificiale installata sul suo cellulare, riesce rapidamente a individuare la causa del problema e a intervenire.
L’obiettivo principale di Fanyui e dell’app Farmer Guide da lui cofondata è aiutare gli agricoltori africani a migliorare la loro produttività consentendo loro di identificare le malattie delle colture nelle loro varie aziende agricole. Un notevole progresso tecnologico di cui, purtroppo, non beneficiano ancora gli agricoltori dei comuni limitrofi sprovvisti di connessione internet e affetti da scarsa elettrificazione.
Nei villaggi remoti, molti agricoltori non possono beneficiare di questa tecnologia a causa di lacune infrastrutturali. Queste questioni relative all’accesso all’intelligenza artificiale nelle aree remote del continente sono state al centro delle discussioni durante il Forum internazionale sulla comunicazione governativa a Sharjah, negli Emirati Arabi Uniti.
La sfida dell’accesso all’intelligenza artificiale nelle aree remote del continente è stata evidenziata al Forum internazionale sulla comunicazione governativa a Sharjah negli Emirati Arabi Uniti.
Durante questo evento, l’accento è stato posto sulle sfide poste dall’intelligenza artificiale come mezzo di comunicazione tra governi, popolazione e media, e sul suo particolare impatto sullo sviluppo delle infrastrutture legate all’intelligenza artificiale.
“Quando lavori alla costruzione della tua infrastruttura di intelligence, inclusa rete, Internet, dispositivi, energia, questa è l’infrastruttura di cui abbiamo bisogno e che conta. Una volta realizzata questa infrastruttura, possiamo dire che è possibile adattare alcuni strumenti e applicazioni di intelligenza artificiale. Ma come possiamo sviluppare l’intelligenza artificiale continuando a lavorare con il 3G o il 2G? “, chiede il dottor Mohamed Abdel Zaher, CEO di Artificial Intelligence Journalism for Research and Forecasting (AIJRF).
Le lacune nell’infrastruttura digitale in Africa rimangono significative, con circa 900 milioni di persone ancora non connesse a Internet. Un numero uguale di persone non ha accesso all’elettricità, il che rappresenta una grande sfida per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale in queste regioni.
Scopri di più su Fatshimetrie, uno spazio in cui la curiosità è alimentata dalla conoscenza e dove l’innovazione africana viene messa in risalto per un futuro migliore per tutti.