Nel mondo carcerario, dove la carcerazione è spesso sinonimo di restrizioni e privazioni, c’è un’eccezione: il carcere di Bastøy in Norvegia. Situata su una piccola isola, questa prigione ospita 115 detenuti in quella che potrebbe essere definita “la prigione più bella del mondo” per la sua atmosfera rilassata e le condizioni uniche.
A Bastøy la prigione è più una comunità che un istituto penale tradizionale. I detenuti risiedono in edifici simili a ostelli con vari comfort e libertà insoliti. Ecco cinque esempi di questi vantaggi offerti ai detenuti di Bastøy:
In primo luogo, i detenuti hanno l’opportunità di indossare i propri vestiti e visitare il negozio di alimentari della prigione per acquistare cibi e snack cucinati da soli. Hanno anche una biblioteca, una chiesa, un centro informatico che permette loro di navigare in Internet, nonché cabine telefoniche per comunicare con il mondo esterno.
Successivamente, i detenuti vivono in case condivise con stanze e altre strutture. A Bastøy i prigionieri risiedono in chalet di legno arredati con televisori e mobili confortevoli.
I detenuti su quest’isola possono anche partecipare ad attività ricreative come pesca, calcio, allenamenti in palestra e altre attività ricreative. Inoltre, la prigione dispone di una sala cinema e di un programma settimanale che comprende lezioni, conferenze, eventi e concerti.
Molti detenuti svolgono lavori giornalieri nella fattoria dell’isola o intraprendono nuove carriere durante il giorno. A differenza delle prigioni convenzionali, a Bastøy non ci sono muri di alta sicurezza per tenere rinchiusi i prigionieri. Un traghetto accessibile collega l’isola alla terraferma ma, come ci si potrebbe aspettare, la maggior parte dei detenuti non cerca di scappare.
Allora perché questa prigione è così speciale? La Norvegia è uno dei paesi più sicuri al mondo, avendo registrato un calo significativo della criminalità negli ultimi dieci anni. Questo tasso di criminalità in diminuzione, che passa da 79 per 1.000 abitanti nel 2012 a 56 per 1.000 nel 2022, dimostra un approccio diverso alla riabilitazione dei detenuti.
Bastøy è destinato ad accogliere detenuti ben educati. Sebbene alcuni di loro siano condannati per crimini violenti, non iniziano la loro pena sull’isola. I detenuti devono presentare domanda per essere ammessi, dimostrando volontà di cambiamento rispetto alle carceri tradizionali.
Inoltre, la Norvegia non impone l’ergastolo; la pena più lunga è stata di 21 anni, con una pena detentiva media di circa 8 mesi. Oltre il 60% delle condanne durano meno di 3 mesi e quasi il 90% dura meno di un anno. Questo approccio incentrato sulla reintegrazione e riabilitazione dei detenuti ha permesso a Bastøy di diventare un esempio stimolante di come il sistema carcerario possa essere riprogettato per promuovere la riabilitazione dei detenuti e promuovere una riduzione della recidiva.