In un contesto caratterizzato dal boom della dinamica edilizia in Senegal, il governo ha recentemente deciso di prorogare per un ulteriore periodo di 45 giorni il congelamento delle costruzioni su diversi siti strategici a Dakar e nelle zone circostanti. Questo annuncio, arrivato dopo tre mesi di interruzione dei lavori, non lascia indifferenti gli operatori del settore edile.
Una decina di cantieri, situati principalmente a Dakar, sono stati interessati da questa misura di sospensione adottata inizialmente alla fine di luglio. Questa decisione è stata giustificata dalle autorità come una misura preventiva volta a verificare la conformità dei permessi di costruire rilasciati, al fine di evitare qualsiasi rischio di frode.
Sebbene questa decisione del governo sia stata inizialmente accolta positivamente, ora suscita crescenti preoccupazioni nel settore edile. La mancanza di comunicazione sulle conclusioni dell’attuale audit ha lasciato gli imprenditori con il fiato sospeso, suscitando preoccupazioni sulle conseguenze economiche e sociali di questa estensione.
Le imprese di costruzione, già colpite dalla sospensione dei cantieri, chiedono misure di sostegno alle autorità per mitigare l’impatto di questa decisione sulle loro attività. Oumar Ndir, direttore di un’impresa edile che ha dovuto interrompere la propria attività, sottolinea le ripercussioni negative sull’occupazione e sugli investimenti nel settore. Egli avverte del rischio di scoraggiare gli investitori che necessitano di stabilità e visibilità per impegnarsi in progetti a lungo termine.
Il settore delle costruzioni, pilastro dell’economia senegalese con i suoi 200.000 dipendenti diretti e 600.000 subappaltatori, si trova quindi a un punto di svolta cruciale. Lo Stato si aspetta una rapida pubblicazione delle conclusioni dell’audit e l’attuazione di misure di sostegno concrete per sostenere le persone colpite da questo periodo di incertezza.
In un contesto politico segnato dalle imminenti elezioni legislative, la questione del congelamento dei cantieri sta entrando nel dibattito pubblico, offrendo una grande sfida ai partiti concorrenti. Il futuro dei progetti immobiliari resta quindi dipendente dall’evoluzione della situazione e dalle future decisioni delle autorità senegalesi.