Il 25 novembre, a Bunia, la Rete di Iniziative Mobilitate per l’Autopromozione (RIMA) ha lanciato un’iniziativa notevole: la consegna di oltre 76 tonnellate di sementi diverse al governo provinciale dell’Ituri. Questa azione mira a sostenere il settore agricolo in una regione duramente colpita da conflitti armati e a incoraggiare i giovani a investire nell’agricoltura per partecipare allo sviluppo della loro comunità.
Tra questi semi figurano infatti varie varietà come mais, fagioli, riso e talee di manioca, che saranno distribuite nei cinque territori dell’Ituri. Questo contributo sostanziale consentirà ai residenti, compresi i rimpatriati, di avviare attività agricole per garantire la loro sicurezza alimentare e contribuire all’economia locale.
Il governo provinciale è stato molto soddisfatto di questa iniziativa che offre un’opportunità di riqualificazione per i giovani ancora coinvolti nei gruppi armati. Dieudonné Omasombo, vicecapo di gabinetto del governatore, ha incoraggiato i giovani dell’Ituri a cogliere questa occasione sottolineando che l’agricoltura non è riservata esclusivamente agli anziani, ma costituisce uno spazio di futuro per i giovani. Ha citato in particolare l’esempio dei giovani di Kanyama Kasese che si sono impegnati con successo nell’agricoltura.
Per Baudouin Pirong’a, direttore della RIMA, questa iniziativa rientra nel desiderio di rivitalizzare l’economia dell’Ituri, che in passato era rinomato come uno dei granai agricoli della Repubblica Democratica del Congo. Ricorda che la regione ha svolto un ruolo importante nell’approvvigionamento alimentare del paese e che, nonostante i disordini e i conflitti, è essenziale riportare l’agricoltura al posto che le spetta.
Pertanto, questa distribuzione di sementi sembra essere un primo passo verso il rilancio dell’agricoltura nell’Ituri e un mezzo per stimolare l’impegno dei giovani in un settore chiave per lo sviluppo economico e sociale della regione. Speriamo che questa iniziativa serva da catalizzatore per un vero rilancio agricolo nell’Ituri, riportando questa provincia al posto che le spetta tra i granai della RDC.