Fatshimetrie: Scontri tra Maï-Maï e FARDC a Mabambi, Nord Kivu
In un nuovo episodio di violenza che periodicamente affligge la regione del Nord Kivu, nella Repubblica Democratica del Congo, sono scoppiati scontri mercoledì 20 novembre a Mabambi, località nel territorio di Lubero. I combattimenti hanno visto contrapposti un presunto gruppo Mayi-Mayi alle Forze armate della Repubblica Democratica del Congo (FARDC), provocando un massiccio sfollamento della popolazione verso aree considerate più sicure.
Secondo informazioni raccolte da fonti locali, i soldati delle FARDC, con sede a Kalundu, hanno lanciato un’operazione per sloggiare i presunti combattenti Mayi-Mayi trincerati nella posizione di Vusanza, che avevano preso il 14 novembre. Nessun resoconto ufficiale degli scontri è stato finora diffuso, lasciando nella regione un clima di incertezza e tensione.
Le attività socioeconomiche a Mabambi sono state gravemente interrotte dai combattimenti, spingendo la popolazione a fuggire in massa verso aree più sicure. La posizione di Vusanza resta oggetto di conflitto tra i due schieramenti in guerra, rendendo difficile determinare un controllo effettivo dell’area.
Nonostante il contesto di violenza ricorrente nella regione, la situazione sembra essersi calmata questo giovedì mattina, secondo le informazioni diffuse dalla società civile locale. Restano tuttavia alte le aspettative sull’evoluzione della situazione e sui possibili impatti sulla popolazione civile già duramente colpita dai disordini.
Va ricordato che diversi gruppi armati operano attivamente nella regione del Nord Kivu, aggiungendo ulteriore complessità a un panorama già segnato dall’instabilità e dai conflitti armati. I recenti impegni dei gruppi armati a non attaccare le FARDC durante la guerra contro l’M23 sembrano essere stati indeboliti da questi recenti scontri, suggerendo potenziali tensioni per il futuro.
In questo contesto difficile, in cui la popolazione civile è stretta nella morsa della violenza e degli sfollamenti, è imperativo che le autorità congolesi e la comunità internazionale raddoppino gli sforzi per stabilire una pace e una stabilità durature nella regione del Nord Kivu, garantendo così la pace sicurezza e benessere degli abitanti.