Maltempo in Spagna: le drammatiche conseguenze delle violente inondazioni

Il maltempo in Spagna ha spinto all’evacuazione di migliaia di persone, con aree come Malaga sommerse da piogge torrenziali. In diverse province è stato emesso un allarme rosso che ha portato alla chiusura di scuole e strade. Questi tragici eventi evidenziano la necessità di un’azione rapida per affrontare le conseguenze del cambiamento climatico e rafforzare la resilienza della comunità.
Fatshimetria in Spagna: le drammatiche conseguenze del violento maltempo

Al centro delle ultime notizie in Spagna, il maltempo violento ha colpito ancora una volta duramente le province costiere del paese, provocando l’evacuazione di migliaia di persone appena due settimane dopo le inondazioni mortali nella regione di Valencia e dintorni.

Più di 4.000 persone e un migliaio di case sono state infatti evacuate nella regione di Malaga, come ha riferito giovedì Antonio Sanz, direttore del Piano di emergenza per il rischio di alluvioni in Andalusia.

Cinque aree situate vicino alle rive del fiume Guadalhorce sono state evacuate preventivamente a causa del rischio di straripamento. Secondo l’Agenzia meteorologica spagnola AEMet, in appena un’ora, quasi un mese di pioggia ha sommerso la città di Malaga, nella regione dell’Andalusia. Mercoledì la provincia meridionale della Spagna ha registrato circa 100 millimetri di pioggia, di cui 78 millimetri in appena un’ora. Malaga ha normalmente una media di 100,5 millimetri di precipitazione nel mese di novembre.

L’agenzia meteorologica spagnola ha emesso un’allerta rossa nelle regioni dell’Andalusia e della Catalogna a causa delle forti piogge, con segnalazioni di strade impraticabili e scantinati allagati in diverse città.

Le immagini della scena mostrano le strade di Malaga sommerse dall’acqua. Mercoledì il comune di Malaga ha emesso ordini di evacuazione nei pressi del fiume Campanillas a causa del rischio di straripamento. Il Ministero dei Trasporti e della Mobilità Sostenibile ha inoltre annunciato la sospensione del servizio ferroviario tra Malaga e Madrid a causa dell’accumulo di acqua sui binari.

Si prevede che le forti piogge continueranno fino a sera dalle province di Malaga e Granada fino a Valencia e Tarragona, dove saranno possibili fino a 180 millimetri di precipitazioni. Le autorità hanno annunciato che giovedì le scuole rimarranno chiuse in tutta la provincia di Malaga, così come nelle zone poste in allerta arancione per piogge, compresi i comuni di Siviglia, Cadice e Huelva.

La regione costiera della provincia di Valencia è stata messa sotto allerta meteo rossa per giovedì. Il ministro dei Trasporti spagnolo Óscar Puente ha annunciato mercoledì la chiusura di tutti i viaggi non essenziali sulle strade di Valencia alle 18:00 locali (12:00 EST).

Il Comune di Valencia ha annunciato che mercoledì e giovedì le attività scolastiche sono state sospese in tutta la città di Valencia e nei suoi quartieri per evitare rischi.

Il paese è ancora scosso dalle inondazioni storiche che hanno provocato la morte di oltre 220 persone solo due settimane fa, la peggiore inondazione degli ultimi decenni. Lo scorso fine settimana, i manifestanti hanno marciato a Valencia per chiedere le dimissioni del presidente regionale Carlos Mazón per la lentezza della risposta al disastro naturale mortale.

Nel mezzo di questi eventi drammatici, la Spagna continua ad affrontare sfide importanti per proteggere i suoi cittadini e prevenire ulteriori catastrofi meteorologiche devastanti. Le misure di emergenza adottate dalle autorità dimostrano la gravità della situazione e la necessità di un’azione rapida e coordinata per affrontare gli impatti dei cambiamenti climatici e rafforzare la resilienza delle comunità di fronte ai rischi meteorologici estremi.

In un mondo in cui gli eventi meteorologici estremi sono in aumento, la Spagna deve prepararsi ad affrontare tali sfide con determinazione, solidarietà ed efficienza per proteggere la vita e le proprietà dei suoi cittadini e garantire un futuro più sicuro e sostenibile per tutti.

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