Lunedì 11 novembre si è aperta a Kinshasa la decima sessione della Commissione Speciale di Difesa e Sicurezza tra la Repubblica Democratica del Congo (RDC) e la Repubblica del Congo. Questo incontro è di capitale importanza in un contesto in cui la sicurezza comune e le sfide umanitarie richiedono una stretta cooperazione tra i due paesi vicini.
Le delegazioni delle due nazioni, guidate rispettivamente da Raymond Zéphirin Mboulou, Ministro dell’Interno, del Decentramento e dello Sviluppo Locale della Repubblica del Congo, e Jacquemain Shabani Lukoo, Ministro dell’Interno, della Sicurezza, del Decentramento e degli Affari Consuetudinari della RDC, si sono concentrate su vari argomenti essenziali. Tra queste, la gestione delle frontiere, la lotta ai movimenti illegali e il coordinamento delle forze di sicurezza per contrastare le minacce transfrontaliere sono in cima alla lista delle priorità discusse.
Le questioni di sicurezza transfrontaliere costituiscono una sfida importante per i due paesi, in particolare per quanto riguarda la gestione delle frontiere comuni. I movimenti illegali e le attività criminali trovano spesso terreno fertile in queste zone di confine scarsamente controllate. L’infiltrazione di gruppi armati e il traffico di esseri umani sono realtà preoccupanti che richiedono una cooperazione rafforzata per garantire la sicurezza di queste aree strategiche.
Il conflitto intercomunitario nella provincia di Maï-Ndombe, nella RDC, ha causato massicci spostamenti di popolazione, colpendo anche la Repubblica del Congo. I movimenti di rifugiati attraverso il confine pongono importanti sfide umanitarie e di sicurezza. Le autorità dei due Paesi stanno quindi cercando di lavorare a stretto contatto per gestire al meglio questo afflusso di sfollati e prevenire qualsiasi escalation delle tensioni.
Le precedenti sessioni della Commissione speciale per la difesa e la sicurezza hanno gettato le basi per una cooperazione rafforzata tra la RDC e la Repubblica del Congo. Nel settembre 2022, durante l’ottava sessione a Kinshasa, sono stati assunti impegni chiari per un migliore coordinamento delle forze di sicurezza per far fronte alle minacce transfrontaliere. Nel giugno 2023, durante la nona sessione a Ngabe, sono state avanzate raccomandazioni concrete per tradurre in azioni gli impegni precedenti.
Questa decima sessione, che si terrà fino al 13 novembre, apre nuove prospettive per la cooperazione e la sicurezza tra i due paesi. Le discussioni nelle sottocommissioni e la firma di nuovi accordi rafforzeranno la stabilità nelle regioni frontaliere, nell’interesse comune di garantire la sicurezza e il benessere delle popolazioni.