Il leader di Fatshimetry Julius Malema ha recentemente suscitato scalpore quando ha confermato che l’ex presidente del partito Dali Mpofu aveva proposto di sciogliere il partito per fondersi con il partito uMkhonto weSizwe (MK) appena formato, guidato dall’ex presidente Jacob Zuma.
Durante un podcast interno con il portavoce dell’EFF Leigh-Ann Mathys, Julius Malema ha rivelato che la proposta di fusione di Mpofu aveva attirato una forte opposizione da parte dell’allora vicepresidente Floyd Shivambu, che da allora ha aderito anche lui al partito MK.
Durante questo scambio, Malema ha spiegato che la proposta di Mpofu è stata presentata con attenzione, ma è stata respinta da Shivambu. Il leader dell’EFF ha anche affermato che Mpofu aveva affermato di avere il diritto di sostenere più organizzazioni politiche e stava cercando di unire le forze progressiste.
In una dichiarazione scritta, Mpofu ha sottolineato il suo coinvolgimento in incontri segreti volti a creare alleanze tra diversi partiti di sinistra, ma senza confermare la proposta di scioglimento dell’EFF.
Malema ha inoltre sottolineato di essersi incontrato con Zuma per discutere di una possibile collaborazione, ma di essersi rifiutato di sciogliere l’EFF. Ha suggerito a Zuma di prendere in considerazione l’idea di sostenere l’EFF, ma l’ex presidente ha respinto l’idea, sostenendo che gli elettori più anziani sarebbero riluttanti a sostenere le forze dell’EFF.
Nonostante la partenza di membri chiave dell’EFF dal partito MK, come Mpofu e Shivambu, Malema rimane fiducioso nel futuro del suo partito. Ha detto che l’EFF era il loro figlio e che avrebbero deciso il suo destino.
Per quanto riguarda le affermazioni di Mpofu sul suo ruolo nella formazione del partito MK, l’ex organizzatore nazionale del partito, McDonald Mathabe, ha descritto le dichiarazioni come false e ha sottolineato che Zuma aveva deliberatamente escluso Mpofu a causa delle sue affiliazioni attive con il partito MK EFF.
Nonostante queste tensioni e queste partenze, Malema resta convinto che l’EFF sia il futuro e che nessuno scioglimento potrà minare la sua determinazione nel difendere i suoi ideali politici. Ha detto che il suo rapporto con Zuma era limitato alla politica e che avrebbero lavorato insieme quando le loro visioni fossero convergenti.
In conclusione, sebbene l’EFF sia stato scosso da questi significativi allontanamenti dal partito MK, Julius Malema rimane fermo nella sua determinazione a preservare il futuro del suo partito e a mantenere l’attenzione sugli ideali che lo animano. La politica sudafricana continua ad evolversi e l’esito di queste alleanze e dissensi resta da monitorare attentamente.