Fatshimetrie: un tuffo nell’economia informale nella RDC
L’economia informale costituisce un pilastro essenziale dell’economia congolese, con una moltitudine di attori che svolgono un ruolo cruciale nel tessuto sociale ed economico del Paese. Tra loro ci sono scavatori artigiani, motociclisti, autisti, piccoli commercianti, meccanici, parrucchieri e molti altri. Questi lavoratori, spesso invisibili agli occhi dell’amministrazione, rappresentano un anello essenziale della società congolese, contribuendo in modo significativo allo sviluppo del Paese.
Tuttavia, nonostante la loro importanza, questi attori dell’economia informale non beneficiano delle misure di protezione sociale previste dalla legge. La legge congolese, infatti, prevede una disposizione relativa all’affiliazione degli assicurati volontari, che consentirebbe a questi lavoratori di beneficiare di un’adeguata copertura sociale. Tuttavia, questa disposizione non è ancora pienamente applicata, soprattutto a causa della mancanza di un decreto ministeriale che ne specifichi le modalità di attuazione.
È in questo contesto che la rete INSPIR DRC, sostenuta da ENABEL (Agenzia belga per lo sviluppo), ha avviato un progetto volto a sensibilizzare gli attori dell’economia informale su questa disposizione normativa. Attraverso una campagna di divulgazione condotta in tre città della RDC – Kinshasa, Kolwezi e Lubumbashi – gli esperti della rete hanno cercato di informare e mobilitare i lavoratori informali su questa questione essenziale.
Nell’ambito di questo progetto sono state organizzate sessioni di lavoro in collaborazione con il CNSS (Fondo Nazionale Previdenza Sociale), al fine di comprendere meglio le problematiche legate all’affiliazione degli assicurati volontari. Tali discussioni hanno contribuito a evidenziare gli ostacoli all’applicazione di questa disposizione, sottolineando al tempo stesso l’importanza di rafforzare la protezione sociale dei lavoratori informali nella RDC.
Accanto a queste azioni di sensibilizzazione, la Rete INSPIR ha lanciato una campagna di raccolta firme, volta a sostenere un memorandum che invita le autorità competenti ad adottare le misure necessarie per garantire l’effettiva applicazione della legge sull’affiliazione degli assicurati volontari. Questa mobilitazione dei cittadini mira a far sentire la voce dei lavoratori informali e a promuovere una migliore considerazione dei loro diritti e bisogni.
Al di là di queste azioni concrete, è importante sottolineare l’importanza cruciale della protezione sociale per tutti i lavoratori, siano essi formali o informali. Garantendo un accesso equo all’assistenza sanitaria, alla pensione e ad altre prestazioni sociali, la protezione sociale contribuisce a rafforzare la coesione sociale e a promuovere il benessere della società congolese nel suo insieme..
In breve, la questione dell’affiliazione degli assicurati volontari all’economia informale della RDC è al centro delle questioni relative allo sviluppo e alla giustizia sociale. È fondamentale garantire a tutti i lavoratori, indipendentemente dal loro status, l’accesso a un’adeguata protezione sociale, nell’ottica di costruire una società più giusta e inclusiva per tutti.