La preoccupante ascesa del fenomeno “Yuda” nella provincia dell’Ituri, nella Repubblica Democratica del Congo

La provincia dell’Ituri, nella Repubblica Democratica del Congo, è ancora una volta sotto shock per la preoccupante ascesa del fenomeno “Yuda” nel territorio di Djugu. La Società Civile del Congo (SOCICO) lancia l’allarme per una serie di rapimenti seguiti da omicidi, che stanno gettando nel terrore la popolazione locale. Fu nei dintorni di Kpandroma, Rethy e Karombo che furono scoperti i corpi delle vittime, gettati senza pietà nel fiume Kodda.

Il coordinatore provinciale della SOCICO, Samuel Ukethi, ha espresso una forte condanna di questi atti atroci in un recente comunicato. Invita le autorità ad adottare misure concrete per arrestare i criminali responsabili di questi atti e porre fine a questa ondata di violenza senza precedenti. I residenti della regione vivono nella paura costante, e la notte diventa un momento temuto in cui i rapimenti e gli omicidi sembrano aumentare.

Il deterioramento della situazione della sicurezza nelle regioni colpite costringe la popolazione a limitare i propri movimenti, a causa della paura onnipresente. Le autorità provinciali dell’Ituri sono chiamate a reagire rapidamente per garantire la sicurezza dei residenti e affrontare questi fuorilegge che operano impunemente. SOCICO evidenzia quindi le persistenti sfide alla sicurezza che colpiscono questa regione già indebolita da conflitti ricorrenti.

È urgente che vengano intraprese azioni concrete per porre fine a questa ondata di violenza e rassicurare una popolazione preda della paura e dell’insicurezza. Il fenomeno “Yuda” si aggiunge all’elenco delle sfide alla sicurezza che l’Ituri deve affrontare, evidenziando la necessità di un intervento rapido ed efficace da parte delle autorità competenti per proteggere i cittadini e ripristinare un clima di pace e sicurezza nella regione.

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