Fatshimetrie dell’8 dicembre 2024: Le sfide della legge sulla pianificazione territoriale
Al centro dell’attualità politica congolese, la sessione plenaria di sabato 7 dicembre 2024 a Fatshimetrie è stata segnata da un evento significativo. Infatti, il Presidente della Camera dei Deputati, Vital Kamerhe, ha sollevato la questione della partecipazione del Ministro di Stato, Ministro degli Affari Territoriali, Acacia Bandubola, alla deliberazione della legge sulla pianificazione territoriale. Una richiesta evidenziata dal rinvio di questa legge da parte del presidente Félix Tshisekedi, per evitare qualsiasi confusione e garantirne la conformità con l’articolo 137 della Costituzione vigente.
La volontà manifestata dal Capo dello Stato di garantire la coerenza e la legalità della normativa in materia di pianificazione territoriale è oggetto di particolare attenzione da parte della Camera. È stato pertanto concesso un termine di 72 ore alla commissione per l’assetto territoriale e le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per proporre una nuova formulazione delle disposizioni in questione. Questo approccio dimostra la volontà delle autorità congolesi di operare in conformità con i principi costituzionali e il quadro legislativo in vigore.
Inoltre, il primo ministro Judith Suminwa ha presentato un disegno di legge volto a creare un corridoio verde, che comprende in particolare emendamenti alla sezione 14 della legge sull’ambiente. Questa iniziativa, se adottata, potrebbe rappresentare un importante passo avanti nella tutela dell’ambiente e nella promozione dello sviluppo sostenibile nella Repubblica Democratica del Congo.
Insomma, la sessione plenaria della Fatshimetrie del 7 dicembre 2024 ha messo in luce le questioni cruciali legate alla legislazione in materia di pianificazione territoriale e tutela ambientale. Attraverso questi dibattiti e iniziative, le autorità congolesi dimostrano il loro impegno a lavorare per il benessere dei cittadini e la preservazione delle risorse naturali del Paese.