Fatshimetrie: La corsa contro il tempo per arginare l’epidemia di Mpox in Africa

In questo estratto di articolo scopriamo la corsa contro il tempo per arginare l’epidemia di Mpox in Africa. Di fronte all’emergenza sanitaria sono state intraprese diverse iniziative, tra cui la produzione locale di test di screening Mpox da parte di un’azienda marocchina. Questo progresso non solo consente di rispondere più rapidamente alla pandemia, ma anche di rafforzare le capacità dei paesi africani di fronte alle epidemie. Una soluzione economica ed efficace, essenziale per combattere questa epidemia in Africa.
**Fatshimetrie: La corsa contro il tempo per arginare l’epidemia di Mpox in Africa**

Una nuova epidemia di Mpox sta attualmente imperversando nell’Africa orientale, mettendo a rischio la salute di migliaia di persone. Tra questi, Richard Songa, un paziente infetto dal virus durante la recente epidemia a Kamituga, testimonia l’importanza cruciale delle cure mediche ricevute presso il centro sanitario locale per la sua sopravvivenza.

I medici del centro sanitario di Kamituga si sono trovati sopraffatti dal numero di casi di Mpox, lavorando a volte a pieno regime per curare i pazienti.

Quest’anno il CDC per l’Africa ha segnalato più di 59.000 casi di Mpox e 1.164 decessi in 20 paesi, con la maggior parte nelle nazioni dell’Africa orientale come Burundi, Uganda e Repubblica Democratica del Congo.

Di fronte alle difficoltà dei paesi africani nell’ottenere sufficienti test di screening per Covid-19, le autorità hanno promesso di ridurre la dipendenza del continente dalle forniture mediche importate.

È così che un’azienda marocchina ha preso l’iniziativa di produrre test di screening per il Mpox nel continente, diventando la prima in Africa. Moldiag, una start-up marocchina, ha iniziato a sviluppare questi test dopo che l’OMS ha dichiarato lo stato di emergenza globale causato dal virus lo scorso agosto.

Mentre l’OMS approvava un vaccino iniziale e annunciava un piano per fornire vaccini, test e cure alle popolazioni più vulnerabili nei paesi più poveri del mondo, i medici della provincia del Congo del Sud Kivu, nella Repubblica Democratica, continuano a fare affidamento sulla loro esperienza e sulle osservazioni per diagnosticare pazienti in assenza di test di laboratorio.

Moldiag, sotto la guida del suo fondatore e direttore scientifico Abdeladim Moumem, afferma che la produzione di test Mpox in Africa può aiutare a far fronte alle carenze in modo conveniente.

Dopo aver ottenuto l’approvazione per la distribuzione dei suoi test di screening Mpox da parte dei Centri africani per il controllo e la prevenzione delle malattie, Moldiag non ha ancora presentato i documenti necessari per un’approvazione accelerata da parte dell’OMS.

I test Mpox in tutta l’Africa facilitano una risposta più rapida alla pandemia, poiché i laboratori locali possono svolgere un ruolo cruciale nel testare e rintracciare i casi per contenere la diffusione del virus.

Questa iniziativa mira a rafforzare le capacità dei paesi africani di rispondere alle epidemie e ridurre la loro dipendenza dalle importazioni di forniture mediche essenziali.

In conclusione, la produzione locale di test di screening per il Mpox in Africa rappresenta un significativo passo avanti nella lotta contro questa epidemia, offrendo una soluzione economica ed efficace per aiutare le popolazioni più vulnerabili a combattere il virus.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *