Il Ruanda si propone come un’opzione seria per organizzare l’ottava edizione del Campionato delle Nazioni Africane (CHAN) nel 2024. Mentre il Kenya deve affrontare sfide logistiche significative per quanto riguarda i lavori di costruzione dello stadio del Centro Sportivo Internazionale, Kasarani, il Ruanda offre un’alternativa credibile grazie a la sua passata esperienza nell’organizzazione di competizioni sportive di questo calibro.
La recente visita di ispezione della CAF in Kenya ha evidenziato il ritardo nell’avanzamento dei lavori necessari per ospitare CHAN 2024. Con una scadenza del 31 dicembre 2024 per finalizzare le infrastrutture sportive necessarie, il Kenya si trova sotto pressione per rispettare le scadenze. In caso di mancato rispetto di questi requisiti, al Ruanda potrebbe essere chiesto di co-organizzare l’evento con Tanzania e Uganda, membri del CECAFA.
Il Ruanda, che ha già organizzato brillantemente il CHAN nel 2016, ha una solida esperienza nell’organizzazione di competizioni internazionali. Lo stadio nazionale Amahoro, nel cuore della capitale Kigali, ha dimostrato la sua capacità di ospitare eventi sportivi di alto livello. L’edizione 2016 di CHAN, vinta dalla Repubblica Democratica del Congo, è stata elogiata per la sua organizzazione esemplare e il suo successo a tutti i livelli.
Scegliendo il Ruanda come potenziale co-organizzatore di CHAN 2024, CAF riconosce la professionalità e l’impegno del Paese per lo sviluppo dello sport nel continente. La mossa evidenzia la capacità del Ruanda di affrontare le sfide logistiche e organizzative, fornendo allo stesso tempo un’esperienza memorabile alle squadre e agli spettatori partecipanti.
In definitiva, il Ruanda incarna non solo una valida alternativa in tempi di bisogno, ma anche un esempio di successo per i paesi africani che aspirano a ospitare eventi sportivi su larga scala. La sua potenziale nomina a co-conduttore di CHAN 2024 sarebbe una testimonianza della fiducia riposta nelle sue capacità e del suo desiderio di contribuire in modo significativo allo sviluppo del calcio in Africa.