Giovani africani mobilitati contro la corruzione: sintesi della Conferenza di Kinshasa

La Conferenza sulla lotta alla corruzione tenutasi a Kinshasa nella Repubblica Democratica del Congo ha evidenziato l’importanza cruciale di coinvolgere i giovani in questa lotta. Con la partecipazione del presidente Tshisekedi e delle principali parti interessate, l’evento ha evidenziato l’urgenza di combattere la corruzione come minaccia alla democrazia e allo sviluppo. Le azioni preventive, come il controllo a priori della spesa pubblica, sono state evidenziate come essenziali. La nomina della RDC a presidente del Forum delle istituzioni statali africane per la lotta alla corruzione nel 2024 dimostra il suo impegno nei confronti della trasparenza e dell’integrità. Giovani e trasparenza sono al centro della strategia del Paese per combattere la corruzione in Africa.
La Conferenza sulla lotta alla corruzione che si è appena svolta a Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo, ha segnato un passo cruciale nella mobilitazione contro una piaga che affligge le nostre società. Sotto il tema evocativo “Mobilitare i giovani africani nella lotta contro la corruzione per un domani migliore”, l’evento ha evidenziato l’importanza cruciale di coinvolgere le nuove generazioni nella lotta per l’integrità e la trasparenza.

La presenza del presidente Félix Tshisekedi a questo evento testimonia infatti il ​​suo impegno personale nella lotta alla corruzione, lotta che richiede il coinvolgimento di tutti per essere efficace. L’intervento del Segretario Esecutivo del Forum delle Ispezioni Generali dello Stato e delle Istituzioni di Controllo Simili dell’Africa, Hassan Issa Sultan, ha dimostrato il pieno riconoscimento degli sforzi compiuti dal Presidente Tshisekedi e dalla sua amministrazione per combattere questa piaga.

Il discorso tenuto dal Presidente Tshisekedi durante questa conferenza ha sottolineato l’urgenza di lottare contro la corruzione, che non può più essere considerata come un semplice problema amministrativo ma come una minaccia alla democrazia, allo sviluppo e alla giustizia sociale. Invitando alla mobilitazione generale, il Capo dello Stato congolese ha sottolineato il ruolo essenziale dei giovani in questa lotta, sottolineando che essi detengono le chiavi per trasformare le nostre società in spazi più giusti e responsabili.

Il discorso di Jules Alingete, in qualità di capo dell’Ispettorato generale delle finanze, ha sottolineato anche le azioni preventive messe in atto per combattere la corruzione, in particolare attraverso l’attuazione di un controllo a priori della spesa pubblica. Questo approccio innovativo mira a rafforzare la trasparenza ed evitare gli abusi spesso osservati nelle pratiche di controllo ex post.

Infine, il riconoscimento della Repubblica Democratica del Congo come presidente del Forum delle istituzioni statali africane per la lotta alla corruzione nell’ottobre 2024 sottolinea il rinnovato impegno del Paese nella promozione di pratiche oneste ed etiche nel continente. Questa nomina è un segno di fiducia negli sforzi compiuti dal governo congolese per rafforzare la lotta alla corruzione.

In conclusione, la Conferenza sulla lotta alla corruzione tenutasi a Kinshasa è stata l’occasione per evidenziare le sfide e le problematiche che le nostre società si trovano ad affrontare di fronte a questa piaga. Coinvolgendo i giovani, rafforzando le azioni preventive e promuovendo una cultura della trasparenza, la Repubblica Democratica del Congo si sta posizionando come uno dei principali attori nella lotta alla corruzione in Africa.

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