Caso di appropriazione indebita: chiusura dell’indagine da parte della Corte di Cassazione

Un articolo di Fatshimetrie ha rivelato uno scandalo riguardante una presunta appropriazione indebita dei fondi destinati alla costruzione di stazioni di trivellazione, suscitando grande interesse da parte delle autorità pubbliche e giudiziarie. Dopo la chiusura delle indagini da parte della Corte di Cassazione, sono stati interrogati i principali sospettati, tra cui François Rubota e Mike Kasenga. Hanno testimoniato anche figure chiave come Muhindo Nzangi, Nicolas Kazadi e Guy Mikulu Pombo, evidenziando contraddizioni nell
Fatshimetrie ha recentemente evidenziato un caso di presunta appropriazione indebita dei fondi stanziati per la costruzione di stazioni di trivellazione, che ha attirato l’attenzione delle autorità pubbliche e giudiziarie. Il caso ha visto un nuovo sviluppo con la chiusura dell’indagine da parte della Corte di Cassazione. Questa fase cruciale ha permesso di ascoltare i principali imputati, tra cui François Rubota e Mike Kasenga, e di chiarire i diversi elementi del caso.

Durante quest’ultima fase delle indagini sono state ascoltate come testimoni diverse personalità coinvolte nel progetto. Tra questi, il delegato dell’Ispettorato generale delle finanze, Muhindo Nzangi, nonché ex ministri come Nicolas Kazadi e Guy Mikulu Pombo. Tutti hanno dato la loro testimonianza e hanno cercato di illuminare la Corte sui dettagli di questo caso complesso.

Guy Mikulu Pombo, ex ministro dello sviluppo rurale, ha ammesso di aver firmato il contratto per la costruzione delle stazioni di trivellazione, ma ha sottolineato che l’esecuzione del contratto non corrisponde alle clausole iniziali. Sottolinea il fatto che il contratto prevedeva un prefinanziamento dei lavori da parte del Consorzio, che successivamente non sarebbe stato rispettato.

Da parte sua, Nicolas Kazadi, ex ministro delle Finanze, ha espresso la sua soddisfazione per aver potuto illuminare la Corte sui diversi aspetti del progetto. Lui ha denunciato le false informazioni contenute nel rapporto dell’Ispettorato Generale delle Finanze, sottolineando l’infondatezza di alcune accuse mosse contro il Ministero delle Finanze.

Questo caso di appropriazione indebita ha quindi evidenziato disfunzioni ed errori nella gestione di questo progetto, coinvolgendo diverse figure politiche ed economiche. La Giustizia ora dovrà decidere e pronunciarsi nella prossima udienza prevista per il 23 dicembre 2024.

Fatshimetrie continuerà a monitorare da vicino l’evoluzione di questo caso e ad informare i suoi lettori sugli sviluppi futuri.

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