**Ritratto di Navin Ramgoolam: leadership forte di fronte alla crisi economica a Mauritius**
Dalla sua ascesa alla carica di Primo Ministro di Mauritius, un mese fa, Navin Ramgoolam ha dovuto affrontare una grande sfida economica. Il bilancio lasciato dal suo predecessore, Pravind Jugnauth, è allarmante. Descrivendo la situazione come un “crimine economico”, Ramgoolam ha subito preso le redini del governo per cercare di dissipare i timori e adottare le misure necessarie per riportare il Paese sulla via della prosperità.
Alla base della crisi ci sono la cattiva gestione finanziaria e il debito pubblico che ha raggiunto livelli allarmanti, superando ormai l’80% del Pil. Il nuovo primo ministro ha sottolineato i costosi progetti del precedente governo, in particolare il Metro Express, che sta accumulando un debito colossale e la cui stessa vitalità è messa in discussione. Questa situazione critica getta la sua ombra su tutte le organizzazioni parapubbliche del Paese, minacciando il già fragile equilibrio finanziario di Mauritius.
Di fronte a questo quadro oscuro, Navin Ramgoolam ha adottato un approccio risoluto. Ha promesso di mettere in atto una legge sulla responsabilità fiscale per garantire una migliore gestione della spesa pubblica ed evitare così future crisi finanziarie. Inoltre, il sostegno dei partner stranieri è essenziale in questa fase di ripresa, e il Primo Ministro ha già annunciato l’intenzione di chiedere aiuto a paesi amici e organizzazioni internazionali come India, Stati Uniti, Gran Bretagna, Cina, FMI e Unione Mondiale. Banca.
Sotto la guida di Navin Ramgoolam, il governo mauriziano affronta con determinazione le sfide economiche che si frappongono. La sua forte leadership e la chiara visione per il futuro del Paese dimostrano la sua capacità di affrontare le crisi e attuare le riforme necessarie per garantire la prosperità di Mauritius.