L’aeroporto di Bunia, situato nell’Ituri, è attualmente in fase di ristrutturazione e ampliamento della sua pista, il che sta incidendo in modo significativo sul traffico aereo nella regione. I lavori intrapresi dalla compagnia di Mount Gibeon hanno costretto alcune compagnie aeree a limitare le proprie operazioni, ritirando temporaneamente i loro aerei wide-body a favore di velivoli più piccoli, più adatti alla ridotta lunghezza della pista operativa.
Questo adattamento delle compagnie aeree ai vincoli della pista in costruzione ha causato disagi ai passeggeri. Infatti, ora è probabile che i voli siano pieni con maggiore frequenza, costringendo alcune persone a sbarcare per mancanza di posti disponibili a bordo. Questa situazione ha generato tensioni tra passeggeri e personale della compagnia aerea, in particolare per quanto riguarda la gestione dei bagagli. Alcuni viaggiatori sono stati così costretti a viaggiare senza i propri effetti personali, dando luogo a denunce e richieste di risarcimento da parte dei passeggeri feriti.
Domenica scorsa, una decina di passeggeri della compagnia Mont Gibeon sono stati sbarcati per insufficienza di posti a bordo, costringendoli a sostenere costi aggiuntivi per la loro prolungata permanenza sul posto. Questi passeggeri insoddisfatti hanno espresso la loro frustrazione denunciando quella che percepiscono come una forma di frode da parte delle compagnie aeree, chiedendo così il rimborso dei biglietti aerei e delle spese sostenute.
Secondo le informazioni fornite dalla Régie des Voies Aires (RVA), i lavori di riabilitazione e ampliamento della pista continueranno fino al 26 febbraio 2025. Attualmente è operativa solo una porzione della pista, lunga 1.200 metri su un totale di 1.850 metri, limitando così l’accesso agli aeromobili di grandi dimensioni. Questo vincolo ha costretto diverse compagnie aeree, come Busy Bee Congo, Mont Gibeon e Ituri Airlines, ad operare con piccoli aerei, mentre anche la MONUSCO ha dovuto fare affidamento esclusivamente su elicotteri per i suoi viaggi.
Per superare queste difficoltà legate ai disagi del traffico aereo, alcuni viaggiatori hanno optato per alternative via terra o via lago per raggiungere altre città come Goma, Bukavu o Kisangani, via Uganda o Ruanda. Questa situazione sottolinea il grande impatto dei lavori di sviluppo della pista dell’aeroporto di Bunia sulla mobilità dei viaggiatori e sulle operazioni delle compagnie aeree che servono la regione.