Articolo: A Tripoli continua il calvario di Abdallah Senoussi, ex uomo forte di Gheddafi
Titolo: Giustizia libica al fallimento: rinviata ancora una volta la sentenza su Abdallah Senoussi
Introduzione :
In un nuovo sviluppo nel caso dell’ex figura emblematica del regime di Muammar Gheddafi, Abdallah Senoussi, la sentenza è stata rinviata, per l’undicesima volta consecutiva. Nonostante gli appelli della famiglia dell’imputato ad accelerare il processo o a rilasciarlo per motivi di salute, il sistema giudiziario libico sembra impotente di fronte ai ripetuti rifiuti delle forze di sicurezza di eseguire l’ordine di trasferire Senoussi dal suo carcere al tribunale . Questo articolo esplora le ragioni di questo licenziamento ed evidenzia le domande che circondano questo caso che dura da anni.
Il contesto :
Abdallah Senoussi, ex capo dell’intelligence militare di Gheddafi e numero due del regime, è accusato di crimini di guerra dai rivoluzionari del 17 febbraio 2011. La sua detenzione nel carcere di Mitiga, a Tripoli, dal 2012, è diventata una questione politica e politica. simbolico in Libia. La famiglia di Senoussi sostiene che l’attuale governo vuole lasciarlo morire in prigione per impedirgli di rivelare segreti compromettenti sul coinvolgimento di alcune potenze straniere durante la caduta di Gheddafi. Le recenti manifestazioni che chiedono il rilascio dei responsabili del precedente regime dimostrano che la questione è ancora scottante per la società libica.
Ritorno della sentenza:
Lunedì la Corte d’appello di Tripoli ha rinviato ancora una volta la sentenza contro Abdallah Senoussi fino al 29 gennaio, a causa dell’assenza dell’imputato all’udienza. Il suo avvocato ha detto che le forze di sicurezza si sono rifiutate di portarlo in tribunale, nonostante gli ordini del tribunale. Non è stato possibile istituire nemmeno la videoconferenza prevista per il processo, lasciando per Senoussi un senso di impunità. Questa situazione solleva dubbi sull’indipendenza del sistema giudiziario libico e sulla capacità del governo di far rispettare le decisioni dei tribunali.
I problemi e i dubbi:
La situazione di Senoussi è particolarmente preoccupante perché soffre di cancro e la sua famiglia teme che in carcere non riceva le cure necessarie. Le accuse secondo cui le autorità vogliono lasciarlo morire in prigione rafforzano i dubbi sull’integrità del processo giudiziario. Inoltre, il fatto che altri funzionari del precedente regime siano processati in videoconferenza dal loro carcere solleva interrogativi sulla parità di trattamento in questo caso.
Conclusione :
Il caso Abdallah Senoussi evidenzia le sfide che deve affrontare il sistema giudiziario libico nel suo desiderio di giudicare i responsabili del precedente regime. I ripetuti rifiuti da parte delle forze di sicurezza di eseguire gli ordini di trasferimento di Senoussi e i successivi rinvii della sentenza sollevano dubbi sull’indipendenza e sull’efficacia del sistema giudiziario libico. Resta da vedere se un giorno questa vicenda verrà risolta e se i responsabili del precedente regime verranno giudicati o rimarranno impuniti.