La destituzione di Emmanuel Makongo dalla carica di vicepresidente dell’Assemblea provinciale dell’Equatore ha scatenato un’ondata di reazioni all’interno della provincia. Durante la plenaria del 17 dicembre 2024, i funzionari eletti provinciali hanno adottato una mozione incidentale per licenziare Makongo, una decisione con alcune ripercussioni politiche.
Il motivo principale addotto per giustificare il licenziamento di Emmanuel Makongo è la violazione delle sue prerogative. Infatti, secondo Alexis Nkumu Isangola, mandante della mozione, Makongo avrebbe ecceduto i suoi poteri prendendo decisioni senza consultare le autorità competenti. Tra le critiche rivoltegli figurano l’usurpazione del potere e l’ingerenza amministrativa. Makongo è quindi accusato di aver inviato direttamente al governatore provinciale una richiesta di riabilitazione della sua residenza ufficiale, scavalcando così il presidente dell’Assemblea provinciale. Inoltre, secondo quanto riferito, avrebbe anche chiesto la revoca della sospensione di un supplente direttamente al ministro provinciale dell’Istruzione, scioccando così i membri dell’Assemblea.
Dopo la destituzione di Emmanuel Makongo, gli eletti provinciali hanno proceduto all’elezione della signora Elysée Amba Konga come nuovo vicepresidente dell’Assemblea provinciale. La decisione è stata presa per acclamazione, segno del sostegno unanime al nuovo eletto.
La destituzione di Emmanuel Makongo solleva interrogativi sul governo e sulla gestione della cosa pubblica all’interno dell’Assemblea provinciale dell’Equateur. Evidenzia le lotte di potere e le tensioni interne che possono esistere all’interno delle istituzioni politiche e la necessità di rispettare le procedure stabilite per garantire un funzionamento democratico e trasparente. In ogni caso, questo licenziamento segna una svolta nel panorama politico della provincia e sottolinea l’importanza del rispetto delle regole vigenti per mantenere ordine e legittimità all’interno delle istituzioni.