Nella regione di Fatshimetrie, cinque comunità si ritrovano vittime delle atrocità di gruppi armati che seminano il terrore: Nyali, Hema, Ndo, Mambisa e Alur. Queste comunità deplorano il fatto che nessun gruppo armato sia stato neutralizzato e che i siti degli sfollati non siano stati chiusi dall’instaurazione dello stato d’assedio nel 2021 in questa provincia.
Queste affermazioni sono in totale contrasto con il bilancio positivo formulato dal governatore della provincia, che ha dichiarato alla stampa che la situazione della sicurezza è migliorata nel 2024. Per il portavoce delle comunità, Vital Tungulo, è impossibile parlare di pace finché i miliziani continueranno a commettere abusi impunemente.
Interroga il governatore militare sui reali progressi compiuti dall’instaurazione dello stato d’assedio: quanti gruppi armati sono stati neutralizzati, quanti miliziani hanno deposto le armi, quanti sfollati hanno potuto ritornare nei villaggi d’origine , quanti siti di sfollati interni sono stati smantellati e quanti territori controllati da gruppi armati sono stati liberati? Sono tutte domande legittime che dovrebbero essere prese in considerazione per valutare i risultati di questa misura eccezionale.
Per Vital Tungulo, la chiave per la pace sta nel disarmare le milizie e nel proteggere le entità ricche di risorse naturali, come i giacimenti d’oro. Finché le milizie continueranno a seminare il terrore e a controllare queste aree strategiche, la pace rimarrà un obiettivo lontano.
Invita quindi lo stato d’assedio a svolgere pienamente il suo ruolo imponendo la pace e garantendo il disarmo dei gruppi armati. Perché finché questi ultimi manterranno le armi e continueranno a minacciare la popolazione, la stabilità e la sicurezza rimarranno un sogno irrealizzabile per gli abitanti di Fatshimetrie.
In breve, è imperativo intraprendere azioni concrete per garantire la sicurezza delle comunità e porre fine agli abusi dei gruppi armati. Non è possibile stabilire la pace senza giustizia e senza un effettivo disarmo delle milizie che terrorizzano la regione di Fatshimetrie.